Binda: “Il nervosismo è diffuso e le partite sono un concentrato di forti tensioni. Il punto di giornata in serie B”

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” riporta un editoriale a firma di Nicola Binda il quale fa il punto sulla giornata di Serie B.

Quarta giornata di fila con cinque pareggi. Dopo i 24 delle prime 10 giornate, ancora una volta la metà delle partite ha regalato un punto a testa. Eppur si muove, la classifica.

E con questo ritmo lento le vittorie valgono molto di più. Basta vedere queste 5: dopo il derby che ha rilanciato il Modena e il tris che ha spinto il Pisa verso i playoff, risuonano i tre punti del Brescia – malgrado le vicende societarie – come quelli di Venezia e Perugia, le ultime della classe che hanno accorciato le distanze dalla zona salvezza. Di contro le 5 sconfitte potrebbero fare meno male, in mezzo a tanti pari, ma in alcuni casi sono proprio dolorose. Su tutte quella del Genoa, la cui involuzione pare inarrestabile: prima pareggiava in casa e vinceva fuori, adesso lontano da Marassi arrivano solo dolori. Il colpevole, in questo caso, non può che essere l’allenatore Blessin.

Come alla Ternana, nono club a cambiare: gli stessi di tutta la stagione scorsa in B, col Genoa che oggi può migliorare questo primato. D’altronde – in generale – le preoccupazioni superano le gioie, il nervosismo è diffuso e le partite sono un concentrato di forti tensioni. Se ci mettiamo anche un numero esagerato di interventi Var, con finali di gara per cuori forti, e (malgrado ciò) errori arbitrali evidenti (vedi soprattutto il 2-2 del Benevento), non ci si annoia proprio. E sarà così fino a Santo Stefano, per non farci mancare la Serie A.