Bagaglio a mano vietato, l’ad di Ryanair: «Follia, così aumenta il rischio contagi»

Ecco qui di seguito le parole di Eddie Wilson, amministratore delegato di Ryanair, al “Corriere della Sera” in merito al bagaglio a mano vietato: «Il divieto del bagaglio a mano è folle ed espone i passeggeri a un maggiore rischio di contagio. Rispettiamo la decisione, ma sembra una norma pensata da persone che non sanno come funziona il trasporto aereo. Al netto del disagio questo divieto aumenta le occasioni di assembramento. In primo luogo le persone sono costrette a fare le code ai banchi del check-in per depositare i bagagli e questo avviene in aree dell’aeroporto con spazi che non consentono di rispettare la distanza sociale. È meno rischioso l’imbarco seguendo un ordine sequenziale sulla base della posizione del sedile. La loro valigia viene toccata da altre persone che si occupano di metterla in stiva, quindi di scaricarla e depositarla sul nastro di consegna. Nastro che diventa altra occasione di assembramento a destinazione. Servono regole comuni in Europa. Secondo l’Easa – dice ancora – le persone possono tornare a volare se ci sono regole uguali in tutti i Paesi, non capisco perché l’Enac sia andata in un’altra direzione. Qualcuno mi spiega perché l’Italia è l’unico Paese del continente ad avere questa regola così restrittiva?».