Missione compiuta. Contro il Carpi c’era un solo risultato da conquistare ed il Palermo ce l’ha fatta. Un pesante 4-1 che rispecchia la differenza di organico tra le due formazioni, pur essendo stato viziato dalle due espulsioni a sfavore dei biancorossi. Gli uomini di Stellone hanno fatto bottino pieno davanti agli oltre 9mila tifosi presenti al “Renzo Barbera”, sfruttando al meglio i risultati delle dirette concorrenti ed il turno di riposo del Brescia. Il Palermo ha consolidato il secondo posto in solitaria, salendo a quota 49 lunghezze nonché a -1 dalla formazione di Corini che occupa il primo posto della classifica.

La vittoria contro il Carpi è il terzo risultato utile consecutivo per la squadra di Stellone, che questa volta non ha fallito l’obiettivo ed ha fatto centro. Sulla carta non c’era partita sin dall’inizio, ma le ultime uscite decisamente stentate contro le squadre più piccole (vedi Venezia e Crotone) non lasciavano dormire sonni tranquilli. Invece oggi il Palermo ha vinto e l’ha fatto con un risultato tondo ed incoraggiante. Nel primo tempo non c’è stata partita, con i rosanero riversati costantemente nella metà campo avversaria.

Ottima prima mezz’ora dei padroni di casa, che sono leggermente calati nella ripresa ma d’altronde era impossibile mantenere un ritmo così alto per tutta la durata della partita. Era fondamentale scendere in campo con il piglio e l’atteggiamento giusto ed il Palermo è andato infatti vicinissimo al gol dopo una manciata di secondi con Puscas. Il modulo super offensivo scelto da Stellone ha dato i suoi frutti, anche se nel secondo tempo il Carpi è tornato in campo con uno spirito diverso ripagato col gol che ha riacceso le speranze dopo 40 secondi dall’avvio della ripresa. Gli uomini di Castori ci hanno creduto e provato, ma la differenza di organico era davvero troppa ed i rosanero hanno dilagato sul finire del match.

In gol tre attaccanti dei 4 messi in campo da Stellone dal 1’: Puscas, Falletti e Nestorovski. Il capitano rosanero si è riscattato come meglio non poteva dall’errore dal dischetto commesso a Venezia. Per lui doppietta e standing ovation al momento del cambio, ma gli applausi oggi sono per tutti i rosanero scesi in campo contro il Carpi. La vittoria conquistata questo pomeriggio contro la squadra di Castori è infatti merito di un gruppo che alle difficoltà sa reagire con grande grinta e da grande squadra. 

La sosta adesso capita nel momento giusto, soprattutto considerato il problema all’adduttore che ha colpito Falletti nel primo tempo di Palermo-Carpi costringendolo a lasciare il campo al 42’. Nel frattempo i rosanero si godono questo successo fondamentale in ottica promozione, avanti tutta Palermo!