Ausilio: «Suning potrebbe tranquillamente comprare Cristiano Ronaldo, ecco da cosa è frenato»

Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, ha parlato così durante il Corso di perfezionamento in Diritto Sportivo e Giustizia Sportiva, presso l’Università degli Studi di Milano; ecco le sue parole riportate da “Fcinternews.it”: «Non può esserci un progetto se non c’è una continuità di dirigenza e di proprietà. Siamo al terzo anno e stiamo ripartendo con un nuovo progetto. Ogni giorno trovate sui giornali giocatori che prenderemo e soldi che spenderemo, ma la verità è che dobbiamo rispettare il tetto salariale. Il nostro fatturato è tra i 200 e i 230 milioni di euro, mentre quello della Juve, che partecipa regolarmente alla Champions League, è di 400 milioni. Dobbiamo sviluppare un discorso, rischiare qualcosa, e quando rischi a volte va bene e volte va male. Bisogna rischiare anche prendendo calciatori giovani. Gabigol? No quello è qualcosa di diverso, ma non posso spiegarlo. Oggi non è possibile pensare che nel calciomercato si possano spendere 200 o 300 milioni di euro. E non perché non lo si voglia, ma perché è impossibile. Noi oggi abbiamo una proprietà forte, solida. La nuova proprietà cinese potrebbe tranquillamente comprare i giocatori più famosi tipo Cristiano Ronaldo, ma la verità è che non possiamo farlo perché c’è quel famoso Financial Fair Play, che tiene conto dello sviluppo del club, che a sua volta deve avere una struttura che gli permette di arrivare a giocatori di una certa importanza. È un percorso che richiede tempo, idee, management».