Amauri si racconta: «Palermo, eravamo dietro l’Inter. Con l’infortunio tutto mi è crollato addosso»

L’ex rosanero Amauri, ha parlato in un’intervista piuttosto corposa ai microfoni di “Goal.com”.

Il sogno di Amauri e del Palermo, si interruppe bruscamente due giorni prima del Natale 2006 quando in uno scontro con Manninger, allora portiere del Siena, l’attaccante rimediò un gravissimo infortunio: rottura parziale del legamento crociato posteriore e stiramento del collaterale mediale del ginocchio destro.

Ecco le parole del brasiliano a proposito:

«Ho sofferto tanto in quel periodo. Eravamo secondi, dietro l’Inter, stavo giocando bene e segnavo tanto. Si parlava addirittura di una possibile convocazione da parte della Nazionale brasiliana… Quando mi sono fatto male tutto il castello di sogni che stavo costruendo, mi è crollato addosso. In quel periodo è stata fondamentale la nascita del mio secondo figlio. Hugo Leonardo è nato venti giorni dopo l’incidente e mi ha dato una carica pazzesca. Da quel momento ho solo cercato di riprendermi. Non pensavo ancora di arrivare in una grande squadra, ma solo a tornare più forte di prima. Ringraziando il Signore ce l’ho fatta».