Altre siciliane, rabbia Cosmi sul Trapani: «Una ripresa frustrante»

“Gli episodi negativi condannano il Trapani? Probabilmente la sconfitta con l’Entella – per quanto pesante (4-0) – può anche essere letta così. Ma Serse Cosmi preferisce guardare agli errori che hanno determinato questi episodi. Il tecnico va dritto al punto: «Se uno alle Seychelles legge il risultato può pensare a una partita a senso unico – dice –. In realtà non è stato così, escludendo il finale. Però gli episodi non sono nati da aspetti casuali». Cosmi non entra nel dettaglio. Ma non è contento:«Se io dovessi documentare con filmati vari alla squadra tutto quello che avremmo dovuto fare e non abbiamo fatto, ci vorrebbe una settimana – taglia corto –. Peccato, perché sarebbe bastato il Trapani che si è visto tante volte per portare a casa un risultato positivo. Anche giocando in dieci». In inferiorità numerica e sotto di un gol il Trapani di Cosmi ha fatto vedere buone cose nel primo tempo. Era perfettamente in partita. RIPRESA Ma nella ripresa la musica è cambiata. «Nell’intervallo ne abbiamo parlato – racconta –. Abbiamo analizzato il fatto che la partita poteva essere rimessa in piedi. Ma nella ripresa non siamo stati in grado di ripresentarci allo stesso modo con cui avevamo terminato il primo tempo. È successo quello che avete visto. E questo ci porterà a vivere una brutta settimana. E a preparare una gara molto più difficile (a Perugia, ndr) di questa di Chiavari, con tutto il rispetto per l’Entella». CAMPO Il non aver, di fatto, giocato il secondo tempo fa arrabbiare molto Cosmi. «A un certo punto è stato frustrante vivere la partita – racconta –. Aspettavamo solo il fischio finale dell’arbitro. Uno dei pochi fischi giusti della partita». La polemica, però, resta smorzata. Perché Cosmi non rincara la dose. Torna a parlare della prestazione dei suoi. Poi il discorso cade sul campo di gioco in sintetico reso viscido dalla pioggia. «Abbiamo giocato in un campo dove non era possibile fare un cambio di direzione – spiega –. Ma non è una scusante, vorrei precisarlo. Anche i giocatori dell’Entella facevano fatica a stare in piedi. Noi probabilmente più di loro. Ripeto: non sto cercando scusanti perché l’Entella ha meritato di vincere. Ma le difficoltà di equilibrio erano palesi. Qui ha piovuto nei giorni scorsi? Anche a Trapani piove e pure da noi c’è il sintetico. Ma queste difficoltà non le troviamo. L’Entella sta facendo grandi cose. E proprio perché i liguri sono un’ottima società meriterebbero un terreno di gioco migliore. Il risultato finale non è certo dipeso dal fondo difficile su cui abbiamo giocato. Ma lo spettacolo ne ha sicuramente risentito»”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.