Altre siciliane, Catania e l’attacco muto. Calderini: «Crisi? No, solo episodi»

“Da 290 minuti, il Catania non segna. L’ultimo gol è opera di Falcone, al Matera (2-1), successo importante prima dei ko di Ischia e dei pareggi con Lecce e Catanzaro. Il laterale offensivo Elio Calderini, che in Calabria ha dovuto rispolverare il suo passato di centravanti per via dell’infortunio di Caetano, costretto alla panchina, analizza il momento no: «Sono episodi, ci è capitato in passato ma siamo riemersi. Un mese fa avevamo il migliore attacco del girone, non possiamo avere dimenticato tutto quanto. Facciamo errori, per carità, ma siamo sempre disposti a lavorare per arrivare ai progressi voluti dal nostro allenatore. Capitano periodi sfortunati, non c’è nessuna flessione atletica e neanche mentale». Calderini si riferisce al mancato successo sul Catanzaro: «Siamo una squadra tecnica, abbiamo creato molto nel primo tempo e avremmo dovuto sfruttare le occasioni. Ora pensiamo alla Casertana, squadra da battere a tutti i costi per risalire in classifica». CONCORRENZA? In settimana dovrebbero rientrare nella lista dei giocatori da convocare anche Caetano e Plasmati. Si aggiungeranno a Calderini, Falcone, Lupoli, Russotto. Lo stesso Calderini ammette: «Meglio che ci siano tutti quanti, nel finale di stagione, come diceva l’allenatore, ci aspettano undici finali e non possiamo voltarci indietro per recriminare i punti persi per strada». Se Caetano non dovesse farcela, Calderini tornerebbe a fungere da centravanti: «Ho ricoperto il ruolo e non mi dispiace neanche agire da centrale, se dovesse servire al gruppo, non sarebbe certo un sacrificio». Un altro particolare: Calderini non segna da tre mesi: «Sono stato fuori, sono rientrato, ho sfiorato il gol spesso, non è importate chi vada in gol, ma il risultato finale. Facciamo ammenda e guardiamo oltre». PORTE APERTE Il Catania ieri ha continuato a lavorare in sede e oggi, per la terza settimana di fila aprirà le porte del centro sportivo di Torre del Grifo per permettere ai tifosi di osservare l’allenamento delle 15. Ci sarà spazio per quasi 1400 persone, anche se le presenze in precedenza sono state sporadiche. Pancaro dovrebbe provare la formazione anti-Casertana. Difficile che tornino Ferrario in difesa, Gulin in avanti e Castiglia a centrocampo“. Questo è quanto si legge sull’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport”.