Abete: «Caos Palermo? Situazione complessa per i soggetti interessati. Ecco cosa farei al posto dei rosanero»

«Il provvedimento è esecutivo, questo determina degli effetti. Se il Palermo dovesse avere una situazione di modifica della decisione nelle sedi successive avrebbe tutto il titolo di far valere le situazioni sportive. Il Palermo è stato retrocesso e questo determina comunque uno scorrimento della classifica. Ma qualunque procedimento di Giustizia Sportiva passa attraverso alcuni gradi di giudizio. La situazione è complessa per i soggetti interessati; rimane una valutazione di fondo: il dominus, perché le norme dicono questo, rimane l’organo di Giustizia Sportiva. Sospendere i playoff? Da un punto di vista concettuale capisco le varie tesi. Chi la fa troppo semplice commette un errore… senza dubbio c’è un provvedimento intervenuto il giorno dopo la fine del campionato. L’organizzazione dei campionati è affidata alle Leghe che hanno il dovere di rispettare le decisioni degli organi di Giustizia Sportiva. La Lega B ha ritenuto che fosse il passaggio corretto, in ogni caso rimane una titolarità piena dell’organo di Giustizia Sportiva. Se fossi il Palermo mi concentrerei sul ricorso: se determinasse una fattispecie diversa rispetto alla decisione del TFN potrebbe far valere le proprie ragioni». Queste le parole rilasciate da Giancarlo Abete, ex presidente della FIGC, ai microfoni di “Tuttomercatoweb.com”.