Gazzetta dello Sport: “Palermo in festa. Magia di Bardi, Inzaghi fa il colpo”
Cremona si conferma terra amica per il Palermo. Dopo le imprese del 2012 e del 2013, i rosanero superano nuovamente la Cremonese in Coppa Italia, questa volta ai rigori. Decisivo l’intervento di Francesco Bardi, 33 anni, ex Under 21, arrivato da svincolato e chiamato a sostituire l’infortunato Gomis. È lui a parare il decimo rigore, quello di Johnsen, regalando la qualificazione alla squadra di Inzaghi.
Come scrive Iacopo Iandiorio sulla Gazzetta dello Sport, il Palermo guarda già avanti: sfumato l’affare Klinsmann con il Cesena, i rosanero hanno messo nel mirino il finlandese Jesse Joronen, grande amico di Pohjanpalo, che potrebbe essere il nuovo titolare in porta nei prossimi turni di Coppa. Intanto il club ha chiuso anche l’arrivo del difensore Veroli dal Cagliari, con diritto d’opzione e obbligo in caso di promozione.
Secondo l’analisi della Gazzetta dello Sport, il Palermo ha meritato il passaggio del turno. I numeri parlano chiaro: 2-0 i tiri in porta, maggiore aggressività e intensità soprattutto nella ripresa, tanto da sembrare loro la squadra di Serie A. Inzaghi ha rinunciato agli squalificati e agli infortunati, ma ha trovato risposte convincenti da Segre, Ranocchia, Augello e Gyasi, quest’ultimo vicino al gol nel primo tempo.
Come sottolinea ancora Iacopo Iandiorio per la Gazzetta dello Sport, la Cremonese, attesa al debutto in Serie A contro il Milan, ha faticato a costruire gioco nonostante le intuizioni di Vandeputte e qualche fiammata di Bonazzoli. Ai rigori, però, l’ultima parola l’ha detta il Palermo, sotto la curva rosanero, con freddezza e determinazione.
