Palermo-Südtirol, pubblico in calo e tanti fischi alla fine

L’edizione odierna de “Il Giornale di Sicilia” si sofferma sul pubblico del Renzo Barbera che ha fischiato la squadra dopo la sconfitta contro il Südtirol

Non è il meteo, ma sono gli spalti. E da lì che il Palermo inizia a sentire freddo, inatteso per quanto comprensibile – e compreso da Corini in primis – al termine di 90 minuti da dimenticare. II pubblico ha fatto sentire il proprio disappunto, dopo la sconfitta col Südtirol: fischi, cori e in generale un clima di contestazione nei confronti della squadra, mitigati parzialmente da qualche applauso.

Applausi che durante la partita non sono mancati, specialmente per Pigliacelli, subito dopo l’errore che è costato il gol e, di fatto, ha costretto i rosa a lasciare il campo senza punti in saccoccia. Però, a giochi chiusi, il malumore si e fatto sentire, da tutti i settori di uno stadio che per la prima volta ha visto meno di 20 mila spettatori in questo campionato. Altro dato non certo esaltante, ma con parecchi alibi a supporto: giocare di sabato alle 14 non è il massimo per portare la gente sugli spalti, il meteo è stato incerto fino all’ultimo e solo dopo c’è da tenere in considerazione il rendimento del Palermo, reduce dalla sconfitta di Frosinone e chiamato a giocare contro un’altra matricola come il Südtirol.

Matricola che però nell’ultimo mese viaggia a ritmi da promozione (tre vittorie e un pareggio), a differenza di un Palermo che nelle stesse giornate ha raccolto solo tre punti, in casa e davanti al pubblico pie numeroso della stagione, per giunta contro il Genoa che ambisce alla vittoria del campionato.