29 maggio 2011, Inter-Palermo 3-1: non arriva il trionfo sul campo, ma quei 40.000 rosanero all’Olimpico… (VIDEO)

I rosanero iniziano la competizione dagli Ottavi di finale, partendo dalla vittoria casalinga di misura sul Chievo per 1-0, grazie ad un rigore siglato da Fabrizio Miccoli a 10’ dallo scadere. Il cammino prosegue. Ai Quarti di finale, sempre in casa, l’avversario del Palermo questa volta è il Parma. La partita si concluderà ai rigori in favore del Palermo (5-4). Nel doppio turno di Semifinale il Palermo sfida il Milan dei vari Ibra, Pato, Robinho, Seedorf, Pirlo. La gara di andata si giocò a San Siro terminando col punteggio di 2-2, con le reti firmate da: 3′ Ibrahimovic, 13′ Pastore, 53′ Hernandez, 76′ Emanuelson. Nella gara di ritorno, giocata al Renzo Barbera, i rosanero si impongono per 2-1. Avviene tutto nel secondo tempo. La partita si sblocca al 63’ grazie al gol di Migliaccio, poi rig. 73′ Bovo; infine al 94′ Ibrahimovic.

Il Palermo vola così in finale di Coppa Italia per la terza volta nella sua storia. L’avversario sarà l’Inter guidata da Leonardo. Il giorno della sfida, quel 29 maggio 2011, lo spettacolo inizia già dalle prime ore del mattino, con una marea rosanero che invade le strade e le piazze di Roma, con sciarpe, maglie, stendardi e bandiere rosanero. La sera, quella stessa marea a tinte rosanero, andrà ad occupare buona parte degli spalti dello stadio “Olimpico”, in una serata magica, dal sapore storico, al di là del risultato finale.

La gara inizia al di sotto delle aspettative per i nerazzurri che subiscono il gioco di un grande Palermo. I rosanero fanno la partita, giocando ad alti livelli in profondità e sulle corsie esterne. A decidere la partita è però una doppia fiammata del leone camerunense Samuel Eto’o. Il centravanti dimostra ancora una volta quando possono essere generosi e indispensabili i campioni. Inutile anche se bello il goal del Palermo al 90′ con Munoz su angolo. Il gol che riaccende, seppur per pochi minuti, la speranza per i rosa di poter agguantare il pareggio. Negli ultimi minuti due espulsioni per il Palermo, con Delio Rossi e Munoz costretti ad abbandonare il campo, mentre Eto’o colpisce la traversa regalando ancora emozioni. E’ addirittura Milito a mettere la parola fine al 92′, con un gol da rapace da area di rigore, regalando così il trofeo ai nerazzurri. Al di là del risultato finale, i tifosi del Palermo non dimenticheranno mai quella giornata storica di festa e di manifestazione d’amore verso i colori rosanero. In quella giornata piena di gioia, i tifosi del Palermo sono stati come in paradiso, convinti di poter toccare anche il cielo, quel giorno a tinte rosanero.