Zona rossa e arancione: come cambiano i colori delle regioni da martedì 30 marzo 2021

Come ogni venerdì, oggi la Cabina di regia dell’Istituto superiore di sanità e del ministero alla Salute ha deciso il cambio di colore delle regioni italiane. L’indice Rt nazionale è sceso a 1,08, in calo rispetto all’1,16 della settimana scorsa. Due regioni cambiano così colore mentre altre otto e una provincia autonoma resteranno in zona rossa anche dopo Pasqua, in virtù della regola secondo cui bisogna restare almeno due settimane in un colore prima di poter rientrare in un’area con meno restrizioni.

La decisione del governo sui cambi di fascia si applicherà a partire da martedì 30 marzo 2021, mentre dal 3 al 5 aprile tutta Italia tornerà in rosso per evitare assembramenti durante le feste pasquali. Fino al 30 aprile, quando scadrà il nuovo decreto, non saranno invece previste zone gialle. Dopo Pasqua invece gli asili nido e le scuole fino alla prima media riapriranno anche in fascia rossa.

I cambi di colore: Lazio in zona arancione e Valle d’Aosta in rosso
Il Lazio abbandona il rosso e da martedì 30 marzo passa in zona arancione in virtù di un indice Rt in calo da due settimane e arrivato ormai intorno a 1. La Valle d’Aosta invece, che negli ultimi 7 giorni ha superato la soglia dei 250 casi settimanali ogni 100 mila abitanti, passa in fascia rossa, e vi resterà almeno fino al 13 aprile.

Le regioni in arancione
Si confermano in zona arancione: Toscana, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Liguria, Molise, Sicilia, Sardegna, Umbria e Provincia Autonoma di Bolzano.

Le regioni in zona rossa
Zona rossa confermata invece per Campania, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna, Piemonte, Provincia autonoma di Trento, Marche, Lombardia, Veneto e Puglia. Tutti questi territori, tranne la Campania, resteranno in fascia rossa almeno fino al 13 aprile. Nonostante il miglioramento dei dati epidemiologici rilevato nell’ultima settimana, la Campania potrà invece sperare in un cambio di colore a partire dal 7 aprile.

Come cambia il colore delle regioni
Abruzzo resta arancione
Basilicata resta arancione
Provincia autonoma Bolzano resta arancione
Calabria resta arancione

Campania resta rossa
Emilia-Romagna resta rossa
Friuli-Venezia Giulia resta rossa

Lazio da rosso ad arancione
Liguria resta arancione
Lombardia resta rossa

Marche resta rossa
Molise resta arancione
Piemonte resta rossa

Puglia resta rossa
Sardegna resta arancione
Sicilia resta arancione

Toscana resta arancione
Provincia autonoma Trento resta rossa
Umbria resta arancione
Val d’Aosta da arancione a rosso
Veneto resta in zona rossa