Zazzaroni: «Luigi De Laurentiis diverso dal padre. Non investirà quanto lui nel calcio»

«Credo che l’unica soluzione sia l’accesso alla proprietà, cioè un controllo assoluto di chi acquista le azioni di una squadra di calcio. Bisognerebbe inoltre ridurre il numero di squadre e passare al semi professionismo. Credo che la riforma debba esserci e dev’essere ragionata. Col calcio si può guadagnare e dare spettacolo, serve gente credibile e che sia sostenuta da risorse in modo tale da evitare avventurieri che negli ultimi anni si sono susseguiti tra Serie A, B e C.

LDL ed Aurelio De Laurentiis hanno caratteri completamente diversi ed il percorso del figlio non sarà come quello del padre. Luigi ha una visione diversa da quella di Aurelio e non credo che voglia investire nel calcio quanto fatto da ADL e questo non vuol dire che sia meglio o peggio. Credo che inizialmente la cosa sia stata imposta a Luigi ma ora è molto appassionato alla causa: ha intenzioni serie ed è una persona seria ed a Bari, col sostegno economico che c’è, si potranno fare cose importanti.

Non è possibile avere uno stesso proprietario con due squadre nello stesso campionato: il discorso sulla multiproprietà non cambia e non dovrà cambiare». Queste le parole del direttore del Corriere dello Sport, Ivan Zazzaroni, rilasciate ai microfoni di “Tuttobari.com” in merito al presidente del Bari, Luigi De Laurentiis.