Zamparini conferma De Zerbi e rilancia: «Salvezza, cinesi ed Europa!». Ma il tempo per le chiacchiere è finito…

Il day-after della settima sconfitta di fila rimediata in stagione, ieri contro la Lazio, non vede particolari colpi di scena. Anzi, in realtà sì. Nessun cambio in panchina anche questa settimana. Zamparini comunica di aver rinnovato fiducia a De Zerbi smentendo le voci di un esonero, ma non solo: dichiarando anche l’imminente arrivo di nuovi soci (probabilmente i “famosi” cinesi).

La conferma del tecnico bresciano ha lasciato tutti un po’ sorpresi. Tanti infatti, dopo l’ennesima batosta, credevano in un ribaltone tecnico. Invece non è stato così. Nonostante i tanti nomi circolati nelle ultime ore e l’ultimo posto in classifica, il patron friulano non demorde e decide di confermare l’ex Foggia: “Cercheremo con estrema determinazione di uscire da questa situazione insieme a De Zerbi, poiché credo che soluzioni diverse non porterebbero risultati più positivi”. Scrive il numero uno di viale del Fante, che intanto registra un nuovo record personale, se pensiamo che tantissimi tecnici passati dalla Sicilia sono stati cacciati per molto meno.

Ma ciò che continua a far indispettire i tifosi sono le continue ed estenuanti “chiacchiere” riguardo la cessione del club. Oltre al tecnico, infatti, protagonista del comunicato odierno anche i presunti investitori (cinesi?) che da mesi ormai circolano intorno al nome Palermo: “Anche con l’arrivo imminente di nuovi soci che porteranno nuovi capitali per la società, io resterò, anche se non come presidente, sino a che in un futuro non lontano torneremo in Europa”.

Europa… mai parola è sembrata ai più così fuori luogo e tempo. Se il patron davvero pensa che da qui a pochi anni il Palermo possa tornare in Europa, perché allestire una squadra così inadatta alla serie A in estate? Perché continuare a vendere i pezzi pregiati senza mai dare continuità ad un progetto? Domande che difficilmente troveranno una risposta. Parole che lasciano il tempo che trovano. In una stagione più che sciagurata, dove il Palermo dopo tre mesi dall’inizio del campionato si ritrova ultimo e con una sola vittoria in grembo, la parola Europa è una di quelle che il patron di Aiello del Friuli avrebbero potuto risparmiarsi.

Se davvero l’arrivo dei cinesi è così imminente lo scopriremo presto, ciò che è certo è che a questa squadra le promesse e le chiacchiere non servono più; ma chiarezza, umiltà e anche un pizzico di fortuna in più, sono gli ingredienti che urgono per curare una società e una squadra ormai allo sbando.