Vivarini: «Bari una realtà da Serie A. Si possono fare cose di grandissimo livello!»

Vincenzo Vivarini, ex allenatore del Bari, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di “Labaricalcio.it”, soffermandosi sul cammino dei biancorossi nella terza serie italiana:

«Ho ben capito, vivendola, la realtà di Bari, una realtà di Serie A, una delle realtà più belle nelle quali far calcio. Sapevo della grandezza di questa città ma non potevo immaginare che ci fosse tanta passione, tanto trasporto. Per non parlare della bellezza della città stessa. Sono rimasto piacevolmente sorpreso. Nel capoluogo pugliese si possono fare cose di grandissimo livello, altro che semplice Serie B. Il mio approccio a Bari è stato di grande professionalità e di grande lavoro, ho lavorato tanto perché tenevo a riportare questa realtà nelle categorie a lei più congeniali. Non mi posso dire contento della stagione fatta, qualche pareggio di troppo non mi è andato giù. Avrei voluto vincerle tutte per raggiungere il primo posto con una squadra dal valore alto».

«Mio addio? A fine anno avevo ben chiaro il progetto da sviluppare, per me era indispensabile vincere e di conseguenza era stato questo il pensiero portato alla società e al direttore nel momento dell’ultimo incontro. In quest’anno era necessario far meglio di quanto fatto in quello prima; nella mia idea si sarebbe dovuta mantenere l’intelaiatura della squadra con l’aggiunta di tre o quattro elementi di spessore e solidità. Poi, però, nel calcio si sa che ci sono tante vicissitudini e problematiche e le strade si sono divise. A me è dispiaciuto tanto, ma resta molta stima nei confronti del presidente De Laurentiis, persona a modo, seria e capace. Anche lui merita qualcosa in più. Spero che nel più breve tempo possibile Bari possa risalire».

«Conosco Mignani, abbiamo fatto il corso di allenatore insieme. Si tratta di un ragazzo serio, anche se come allenatore lo conosco di meno perché non ho avuto modo di giocarci contro e di studiarlo. Gli auguro di fare benissimo».