Viaggio a Torretta: ecco come sarà la nuova casa dei rosanero targata City Group

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Centro Sportivo che sorgerà a Torretta.

Che il terreno di Torretta sia in una posizione ideale, a 15 minuti dall’aeroporto, 20 dallo stadio, tra il bosco e il mare, lo hanno constatato di persona Ferran Soriano e gli stati generali del City. Qui, alle 7 di sera di lunedì, i manager dello sceicco sono passati per l’ultima tappa prima di tornare in Inghilterra. Hanno passeggiato nel terreno e si sono fermati nella casa padronale per un’ora, con Dario Mirri a fare da cicerone.

Ieri mattina, nel rettangolo del campo comunale dove dovrebbe sorgere il centro sportivo del Palermo, si vedeva nitida l’area di cantiere nel terreno circondato da uliveti e villette. Sulla strada provinciale intitolata ad Aldo Moro, non si muoveva una pietra, eppure a Torretta sono tutti sicuri, a partire dal sindaco Damiano Scalici: la prossima settimana le ruspe torneranno all’opera per completate il primo campo entro dicembre o gennaio del 2023. Un progetto da 1,5 milioni di euro, con le tribune che possono ospitare 250 persone. «Pochi giorni fa abbiamo acquisito un parere positivo dalla Figc – dice il primo cittadino – per i lavori sul campo comunale già concesso al Palermo servono 2-3 mesi, poi tocca ai collaudi».

Ma è solo il primo passo per la casa che i rosanero non hanno mai avuto, il primo asset che i nuovi proprietari vogliono portare in dote. L’ad dello sceicco Mansour, Ferran Soriano è stato chiaro: il centro sportivo è una priorità e la famiglia del City è intenzionata a investire. Mentre Dario Mirri ha fatto capire che l’opzione Torretta è la principale. «Stiamo lavorando col City Group per analizzare il progetto e nelle prossime settimane potremmo procedere oltre». Cioè, la nuova proprietà è pronta a mettere mano al portafoglio per realizzare il centro che si doveva costruire con le risorse del credito sportivo, ma ovviamente avrà l’ultima parola su come farlo.

Il progetto si conosce: accanto al campo comunale già affidato in gestione al Palermo Fc, sorgeranno altri due terreni da gioco regolamentari, uno in sintetico e uno in erba naturale. A ridosso ci sarà una struttura con la palestra e le strumentazioni all’avanguardia, gli spogliatoi per la prima squadra e  per la primavera, la sala conferenze e altri spazi tecnici. La casa padronale, accanto a palme e uliveti è destinata invece al restauro conservativo per ospitare la nuova club house con sale relax e un ristorante attrezzato per il gruppo. E ci saranno anche un parcheggio e i campi da padel.