Venturato: «Meritavamo la serie A. Sul mio futuro…»

«Era un esame di laurea e l’abbiamo passato a metà. Io la penso così, anche perché fino a quando siamo rimasti in undici contro undici eravamo in Serie A. Credo che andrebbe urlato ai quattro venti e che andrebbe sottolineato con forza il fatto che il Cittadella è una società sana, che fa calcio da anni ad alti livelli, che fa un calcio sostenibile e propositivo e che tutto quello che è stato ottenuto non va definito come favola. Dico che siamo una bella realtà a tutti gli effetti, abbiamo raggiunto questo risultato, abbiamo portato 2.800 persone al Bentegodi e ci siamo giocati la Serie A contro una squadra che è stata costruita per vincere il campionato. Non devo essere io a sottolineare come agiscono le società. Io parlo del Cittadella e voglio fare i complimenti ai miei ragazzi per quella che è stata una stagione straordinaria. Per quello che ha fatto il Cittadella quest’anno meritavamo di fare un salto importante. Il mio futuro? Ne parliamo fra una quindicina di giorni. Mi vogliono Chievo e Perugia? Per il momento ho il contratto a Cittadella. Non ho intenzione di parlare d’altro, è appena finito tutto». Queste le parole rilasciate da Roberto Venturato, tecnico del Cittadella, ai microfoni del “Corriere del Veneto”.