Venezia, Zampano: «Lotta per la A? Sono tutte squadre importanti come lo è il Palermo»

Il terzino del Venezia, Francesco Zampano è stato intervistato in esclusiva da “TuttoVeneziaSport.it” esprimendosi sul campionato di B e sul Palermo.

Ecco le sue parole:

«Sono arrivato e non avevo seguito molto, ma sapevo che da febbraio circa c’era stato un tracollo, vedevo un po’ i ragazzi mentalmente patire la retrocessione, più di qualcuno magari voleva andare altrove. Siamo partiti con mister Javorcic e si vedeva che il gruppo non era unito, non è colpa di qualcuno, però era una cosa che nell’aria si percepiva. Poi con l’arrivo di Vanoli e Antonelli si è deciso per l’all in cambiando gran parte della rosa, inserendo ragazzi giovani, affamati, la scommessa ha pagato e abbiamo fatto un gran finale di stagione. Prima della gara con il Palermo eravamo ultimi, lo ricorda sempre il mister, da lì un po’ alla volta abbiamo cominciato la volata, peccato per il playoff con il Cagliari, nei primi gol poteva andare meglio, li abbiamo un po’ subito. Quest’anno siamo partiti carichi, siamo partiti quasi subito, eravamo tutti vogliosi di dire la nostra in questo campionato. Non diciamo nulla, però siamo carichi e vogliosi per questo finale».

«A gennaio il mercato era bloccato, squadre come Cremonese e Como hanno fatto un mercato veramente importante e tutti pensavano che da lì avremmo avuto un tracollo, può accadere a livello mentale che dopo aver ceduto un giocatore importante a una diretta concorrente, ma siamo stati bravi a far sì che non accadesse. Ci dispiace per Dennis perché era un giocatore importante e gli volevamo bene, poi come in ogni squadra le scelte le fa la società. Il gruppo c’è sempre stato, non che quando c’era Javorcic non ci fosse, è un grande mister e altrove penso riuscirà a dimostrare le sue capacità, però dopo il cambio siamo proprio diventati gruppo, Vanoli ci ha messo in testa determinate cose, il rispetto per tutti, le abbiamo assimilate. Ora dobbiamo riuscire a fare uno step in più e vincere più possibile. A livello fisico stiamo bene, lo abbiamo dimostrato a Palermo, la B è così, più vai, più corri, più sei concentrato sull’aspetto fisico più fai. Lo ha dimostrato il Frosinone l’anno scorso, mi ricordo che avevo un preparatore atletico lì che era un martello, a nomi obiettivamente non era tra le candidate alla promozione diretta, invece è arrivato primo. Fisicamente erano preparati benissimo. Abbiamo lavorato tanto sulla preparazione atletica con lo staff e se ne stanno vedendo i frutti».

«Lotta per la A? Sono squadre forti, Parma, Cremonese, Como… ma dobbiamo guardare a noi stessi, lo abbiamo dimostrato a Parma, là e con il Como l’abbiamo persa all’ultimo. Sono tutte squadre importanti come lo è il Palermo, lì però l’abbiamo preparata molto bene ed eravamo concentrati, dopo due sconfitte all’ultimo negli scontri diretti non volevamo assolutamente perdere ed è andata bene».