Venezia-Palermo 3-0: le pagelle del match – rosanero inesistenti, non si salva nessuno

E’ appena terminato con il risultato di 3-0 il match tra Venezia e Palermo, sfida valida per la 38^ giornata del campionato di serie B. Ecco le pagelle della gara: 

POMINI: I rosanero perdono per 3-0, ma la colpa non è sicuramente sua. Subisce le prime due reti con due tiri dalla lunga distanza potenti e precisi. Incolpevole anche nel terzo gol siglato con un tocco sottomisura dall’ex Andelkovic. VOTO 5

ACCARDI: Il suo esordio da titolare in maglia rosanero non è certamente dei migliori. Prova con la voglia di fare e l’intraprendenza a fermare le azioni avversarie, ma ci riesce a tratti. VOTO 5-

Dal 49’ MOREO: Entra per provare a dare un po’ di vivacità all’attacco rosanero ed inizialmente ci riesce, ma con il passare dei minuti resta imbrigliato nella marcatura dei suoi ex compagni. VOTO 5

STRUNA: Prestazione sottotono per il centrale sloveno che soffre la velocità ed il tanto movimento delle punte del Venezia. VOTO 4,5

RAJKOVIC: Discreta prestazione per il numero 5 rosanero. Con il suo fisico prova a contrastare Marsura e ci riesce, va in difficoltà invece quando i centrocampisti veneti si inseriscono dalle retrovie. VOTO 4,5

RISPOLI: Il Palermo spinge poco e lui soffre. Tocca pochi palloni, tutti sui piedi e con poco spazio per provare le sue sgroppate. VOTO 4,5

GNAHORE’: Inizia la gara in linea con gli altri due centrocampisti, ma dopo lo svantaggio Tedino lo avanza sulla trequarti: risultato identico. L’ex Perugia becca pochi palloni e non riesce mai ad inserirsi per provare a rendersi pericoloso. VOTO 4,5

Dal 76’ MURAWSKI: Entra a partita praticamente chiusa al posto di uno spento Gnahoré. S.v.

JAJALO: E’ l’unico insieme a Trajkovski a provare ad impensierire Audero. Prima con un tiro deviato in angolo dall’estremo difensore dei padroni di casa, poi con un tiro al volo che termina fuori di molto. VOTO 5

Dall’83’ FIORDILINO: Pochi minuti per il centrocampista palermitano. S.v.

CHOCHEV:Il centrocampista bulgaro non replica l’ottima prova offerta contro l’Avellino e soffre la grande fisicità ed il grande acume tattico dei suoi dirimpettai. VOTO 4,5

ALEESAMI: Le trame rosanero partono per lo più dalla sua corsia, ma sono praticamente tutte inefficaci. Nella ripresa prova qualche traversona, ma sono facilmente leggibili per retroguardia deo Venezia. VOTO 4,5

TRAJKOVSKI: Nella prima frazione prova a svariare e a rendersi pericoloso con qualche tiro dalla distanza, ma non impegna mai Audero. Nella ripresa sparisce dal campo restando impelagato tra le maglie arancioneroverdi. VOTO 5,5

LA GUMINA: Forse è uno dei pochi a salvarsi per impegno, ma non per incisività. Nella sua zona giungono pochi palloni giocabili, ma ha sul groppone l’errore che non ha permesso ai rosanero di riaprire la gara. VOTO 5

TEDINO: Schiera i suoi con un coperto 3-5-2, ma dopo 16 minuti i rosanero sono sotto 2-0. Prova a correre ai ripari avanzando sulla trequarti Gnahoré, ma il suo cambio non porta frutti. Nella ripresa inserisce Moreo e dopo pochi minuti subisce il gol del definitivo ko. Squadra troppo spenta visto il peso specifico della gara. VOTO 4,5

VENEZIA (5-3-2): Audero 6; Bruscagin 6,5, Andelkovic 7, Modolo 6,5, Domizzi 6,5 (dall’84’ Cernuto S.v.), Garofalo 6,5; Falzerano 6, Stulac 7,5, Suciu 7; Litteri 6 (dal 79’ Zigoni S.v.), Marsura 6 (dal 71’ Geijo 6). All. Inzaghi 7.