Tuttosport: “Stellone lancia Coronado titolare: «L’ho visto in forma». Inzaghi: «Alla pari con chiunque»”

“Ventitremila biglietti già venduti, ma è sicuro che stasera saranno molti di più stasera al “Barbera” per trascinare il Palermo verso la finale play-off. Basta il minimo sforzo per prendersela, ovvero replicare il pareggio ottenuto all’andata contro il Venezia. Se poi dovesse arrivare una vittoria sarebbe anche meglio. Perché sarebbe un’ulteriore iniezione di fiducia in vista della finale contro Frosinone o Cittadella. Per centrare l’obiettivo Stellone non stravolgerà la squadra che ha pareggiato mercoledì scorso al “Penzo”, da quanto emerge ci saranno soltanto due cambi nel 4-3-1-2. Uno dovrebbe essere Gnahoré per Fiordilino, l’altro Coronado per Trajkovski. E per il brasiliano è davvero l’ultima occasione per riscattare un finale di stagione da dimenticare: prima il rigore sbagliato contro il Cesena, poi il gol divorato proprio a Venezia qualche giorno fa. «Lo vedo migliorato dal punto di vista fisico – sostiene Stellone – ho parlato con lui e sono convinto che da qui alla fine farà bene. Igor deve giocare con il massimo della serenità». Porta chiusa, invece, per Nestorovski che non ha gradito di avere giocato solo tre minuti a Venezia. Fra il macedone e Stellone ci sarebbe stato un’accesa discussione venerdì scorso. «Undici giocano e quattordici sono scontenti – fa notare Stellone senza fare nomi –. Se gli scontenti mugugnano, non fanno per me. Se ho tre camicie e devo andare in vacanza per tre giorni non ho problemi a scegliere, se ne ho trenta è diverso. Qualsiasi scelta si fa, può essere sbagliata. Ringrazio i ragazzi per la disponibilità, ma dobbiamo mettere da parte l’io e pensare al noi. Quanto alla partita sarebbe un errore fare calcoli. Rischieremmo di avere paura e di soffrire l’iniziativa del Venezia. Dobbiamo cercare di fare la partita con equilibrio. Cercare il gol non significa attaccare in dieci, altrimenti lasciamo loro le ripartenze». QUI VENEZIA Ci saranno pure i tifosi del Venezia al “Barbera”, e questa è già una vittoria per la squadra lagunare, che rischiava di affrontare il Palermo senza l’apporto del proprio pubblico. Il provvedimento della Questura di Palermo, che aveva momentaneamente vietato la vendita dei tagliandi del settore ospiti dopo gli incidenti tra opposte fazioni scoppiate al termine della gara di andata, è durato appena ventiquattro ore, perdendo d’efficacia già nella giornata di giovedì. Non ci sarà un grande esodo, ma chi si presenterà sugli spalti dell’impianto rosanero non farà mancare il sostegno agli uomini di Filippo Inzaghi, determinato ad affrontare l’ultima curva che porta alla finale play off senza la paura di uscire di strada: «Onestamente non pensavo che saremmo stati in grado di affrontare due partite in tre giorni e di conservare una condizione atletica invidiabile – ha spiegato l’allenatore, che poi ha sgombrato il campo da un possibile caso-Garofalo -. Semplicemente l’ho visto nervoso negli allenamenti che hanno preceduto la gara di mercoledì scorso. In ogni caso giocherà chi mi darà più garanzie. Geijo ha riposato di più, Litteri ha giocato entrambe le gare. Farò qualche cambio in attacco». Il Venezia ha un solo risultato a disposizione: «Lo sappiamo, dobbiamo assolutamente vincere, proveremo a farlo consapevoli di avere già raggiunto risultati straordinari. Il Palermo è forte, non ha bisogno di presentazioni, ma noi abbiamo dimostrato di poter fare risultato ovunque e contro chiunque». Assente l’infortunato Firenze, in attacco è ballottaggio tra Zigoni e Marsura. Confermata in toto la difesa, mentre sulla corsia destra di centrocampo potrebbe toccare a Frey, con Garofalo sul fronte opposto. In mediana Falzerano e Pinato in vantaggio su Suciu, con il diffidato Stulac che la spunterà su Bentivoglio in cabina di regia”. Questo quanto si legge sull’edizione odierna di Tuttosport.

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