Tuttosport: “Rebus Palermo. Zamparini continua a pagare e gli inglesi provano a sostituire Foschi”

Il Palermo vive una situazione di caos societario. Dopo l’addio del presidente Zamparini, i rosanero sono stati ceduti a una società inglese con a capo Clive Richardson, il problema per i rosa è che la gestione british sta facendo più confusione che altro. Ecco il punto di “Tuttosport” sui rosa: “Il Palermo ha finito l’anno in testa alla classifica, ha un buon vantaggio sul terzo posto e ha anche una squadra che, se non verrà smantellata in questo mercato e sembra che non sarà così, può prendersi la Serie A, eppure c’è sempre qualcosa che smuove le acque. E quel qualcosa è legato alla cessione agli inglesi. Fin qui la nuova proprietà non ne ha indovinata una e soprattutto non ha fornito le garanzie che tutti si aspettavano. Nei giorni scorsi due dei consulenti del nuovo presidente Richardson sono stati autori di un’invasione di… campo ai danni di Rino Foschi che ha mandato in fibrillazione i tifosi del Palermo. Jake Lee s’è improvvisato ds mandando una mail all’agente di Paganini( Frosinone), chiedendo informazioni sul giocatore e sulla sua eventuale disponibilità a trasferirsi a Palermo, Dean Holdworth si è addirittura autoproclamato ds dal suo profilo Linkedin, mandando su tutte le furie Foschi. La società s’è premurata a fare un comunicato sul sito firmato dal nuovo ad Facile, per precisare che niente era cambiato nell’area tecnica e che il responsabile era Foschi. A tutto questo si sono aggiunte le contraddizioni sul pagamento delle ritenute fiscali degli stipendi di Dicembre. Gli inglesi sostenevano che li avrebbero pagate loro, l’altro si è scoperto che ha già provveduto Zamparini quando ha saldato le ultime mensilità ai giocatori. La stranezza è che la nuova proprietà, che ha passato un paio di giorni a Palermo e molte ore in sede, non ne sapesse…niente. I misteri restano e ieri è anche arrivata una proposta da parte di un gruppo di imprenditori e professionisti palermitani che sono disposti ad autotassarsi per dare un contributo agli inglesi. Una specie di azionariato popolare che dovrebbe raccogliere almeno un milione di euro. Sul fronte mercato Foschi è stato chiaro, qualcuno di quelli che hanno giocato meno Accardi, Ingegneri, Lo Faso) andrà via, i big che sono in scadenza di contratto ( Aleesami, Rispoli, Jajalo) sono liberi di trovarsi un’altra squadra. Ma in tempi brevi perchè il Palermo ha la necessità di prendere i sostituti”.