Tuttosport: “Il Crotone e la salvezza, tira aria di miracolo: «Crediamoci tutti!»”

“Se c’è una società ed una squadra abituata ai miracoli sportivi, quella è il Crotone. Un miracolo sportivo vedere una piccola città di 60mila abitanti del profondo Sud nella massima divisione italiana, uno dei campionati più importanti al mondo. Una squadra che solo quindici anni fa militava nel campionato di Promozione calabrese. Poi sette promozioni in nove anni ad arrivare sino alla serie B, e il 29 aprile dello scorso anno quella storica in serie A. Un campionato tribolato che sembrava segnato fino all’inizio di Chievo-Crotone di domenica pomeriggio. E allora il Crotone sembra la squadra capace di sorprendere e realizzare miracoli sportivi: «Credo nella salvezza del Crotone» e a dirlo è Davide Nicola, l’allenatore del Crotone che domenica ha ottenuto la sua prima vittoria esterna nella massima divisione. Una vittoria che ha riportato il Crotone a cinque lunghezze dall’Empoli e dalla salvezza. Cinque punti da recuperare in otto partite non sono pochi, ma «per salvarsi bisogna fare tanti miracoli. – ha aggiunto l’allenatore dei calabresi – La difficoltà che sto riscontrando è fare in modo che gli altri credano a quello che dico. Io ci credo, non sono sciocco, so che è difficile e bisogna fare qualcosa di straordinario. Ma se ognuno pensasse che certe cose non possono essere realizzate, tante imprese non si farebbero nel mondo dello sport». Maturità acquisita Mancano otto partite, alcune sulla carte assolutamente proibitive per i rossoblu del Crotone, ma Nicola è convinto che «se il campionato cominciasse oggi le cose sarebbero diverse nel senso che i giocatori, la squadra hanno acquisito una maturazione e consapevolezza dei propri mezzi. Siamo molto motivati e nella condizione di poter fare molto. Vogliamo mostrare che allenatore e giocatori sono in grado di fare un certo tipo di carriera». Domenica pomeriggio allo stadio Ezio Scida arriverà l’Inter, per una prima volta assoluta. Mai prima la formazione nerazzurra aveva incrociato il Crotone in una gara ufficiale. Una prima volta che, però, proprio alla luce della vittoria esterna dei calabresi diventa di vitale importanza per Cordaz e compagni. E lo sa anche il bomber della squadra, 9 gol all’attivo, Diego Falcinelli che, a Verona, ha messo a segno la rete decisiva con uno splendido tiro a giro di sinistro. «È un bel segnale – dice l’attaccante di proprietà del Sassuolo -. Ci crediamo e dobbiamo crederci fino alla fine. Quella col Chievo è stata una vittoria davvero importante. Secondo me in questo campionato abbiamo raccolto meno di quello che meritavamo. Questa è la A e se sbagli ti fanno male, come accaduto in casa contro la Fiorentina quando abbiamo subito gol all’ultimo minuto dopo una partita giocata molto bene. Ma col Chievo può essere la gara della svolta». Falcinelli recupera Una gara nella quale ci dovrebbe essere anche Falcinelli che nell’esultanza del Bentegodi ha rimediato un taglio al ginocchio dopo essere scivolato e finito sui tabelloni pubblicitari. Ieri riposo assoluto per tutti, mentre già da oggi si penserà alla partita contro l’Inter per la quale la prevendita è iniziata già nei giorni scorsi e si potrebbe registrare il tutto esaurito. Per il Crotone potrebbe cominciare un nuovo mini torneo da otto partite, tutte dure, tutte difficili, ma se la squadra di Nicola mette in campo la grinta e la combattività fatta vedere a Verona, nulla è precluso anche se gli avversari da affrontare sono di primissimo livello. E poi al Crotone basterebbe arrivare a pari punti con l’Empoli, visto che negli scontri diretti la squadra di Nicola è in vantaggio, ma, prima di tutto, recuperare punti e non fermarsi. Intanto ieri si è svolto in Comune un incontro con i dirigenti del club per condividere un cronoprogamma che dovrà portare alla realizzazione del nuovo stadio, destinato a sorgere in un’altra zona della città rispetto allo Scida”. Questo quanto riportato da “Tuttosport”.