Tuttosport, Frattali: «Parma non dobbiamo mai arrenderci. La lotta per la A diretta non è chiusa»

“La strada che porta in serie A è tutta in salita. Le due sconfitte in nove giorni, a Vercelli e Cesena (in mezzo la vittoria interna contro la Ternana), hanno ridisegnato il destino del Parma e complicato pesantemente la strada per il secondo posto, anche se – come si dice in questi casi – la speranza è l’ultima a morire. In casa gialloblù, infatti, nessuno ha intenzione di rassegnarsi alla lotteria dei playoff, anche perché i numeri della stagione dicono che i ducali sono la miglior difesa del campionato – insieme al Venezia – con 37 reti subite in 40 partite (13 in casa e 24 fuori). Numeri che diffondono un filo di ottimismo alla vigilia del big match contro il Bari e ricaricano le pile di Pierluigi Frattali, il portiere meno battuto della serie B che, proprio ieri, è stato nominato vincitore della sesta edizione del “Gentleman Serie B”, il premio dedicato all’ex giocatore del Livorno Piermario Morosini, di cui Frattali era grande amico, tant’è che il numero uno del Parma, in tutte le partite, sotto la maglia ufficiale, indossa quella con la foto di Morosini. Il premio sarà consegnato dal presidente della Lega B Mauro Balata lunedì prossimo (14 maggio) nella serata di gala che si svolgerà presso la scuola militare Teulié di Milano. LE PAROLE «Mi fa enormemente piacere ricevere questo premio, perchè Mario era un mio grande amico e perché è un premio che va oltre i meriti sportivi. Da quando non c’è più – ha spiegato Frattali ai microfoni di TvParma – ogni partita lo porto sempre con me, mi fa stare bene, lo sento vicino. Eravamo molto legati. E’ una piccola buona notizia dopo Cesena». Frattali e il Parma sono pronti a ripartire, con più rabbia di prima, è inevitabile. «I primi due giorni post Cesena sono stati difficili – continua Frattali -, però siamo una squadra esperta e forte mentalmente, dobbiamo trasformare questa delusione in grande rabbia». D’altronde l’aritmetica (-2 dal Frosinone) lascia aperta una piccola speranza. «Intanto pensiamo a dare il massimo e vincere le prossime due partite, anche se sappiamo benissimo che non dipende solo da noi. Se il Frosinone farà lo stesso gli stringeremo la mano e ci prepareremo per i playoff». Domani al Tardini arriva un Bari in grande forma, una sola sconfitta nelle ultime 16 gare. Frattali, portiere di cui si parla poco ma autore di un’ottima stagione, da portiere di affidamento, è pronto. «Il Bari ha pareggiato a Palermo e vinto contro il Perugia, basta questo per capire che non sarà facile. Sarà una partita difficilissima, noi dovremo essere ancora più cattivi e determinati per raggiungere la vittoria». Una vittoria che, oltre alla classifica, sarebbe il degno regalo ai propri tifosi e alla società per il 25° anniversario della vittoria della Coppa delle Coppe a Wembley (12 maggio 1993: Parma-Anversa 3-1); un traguardo che ha segnato in modo indelebile la storia secolare del club gialloblù, perché fu il primo trofeo internazionale in bacheca. NOTIZIARIO Tornando al presente, ieri la squadra di D’Aversa ha sostenuto una seduta pomeridiana a Collecchio: allenamento differenziato per Mazzocchi e Vacca, solo terapie per Munari e Siligardi. Contro il Bari mancheranno anche gli squalificati Baraye, Di Cesare e Insigne. Tre i dubbi di formazione: Sierralta o Gagliolo al centro della difesa (nel secondo caso sulla sinistra verrà impiegato Anastasio), Scozzarella o Scavone a centrocampo, Ceravolo o Calaiò in attacco”. Questo ciò che si legge sull’edizione odierna di “Tuttosport”.