Tuttosport: “Baldini, amaro addio: «Non è il mio Palermo»”

L’edizione odierna di Tuttosport si sofferma sulle parole rilasciate ieri da Baldini:

Silvio Baldini e Renzo Castagnini hanno spiegato chiaramente cosa li ha spinti a lasciare il Palermo: «Dopo l’ingresso in società di City Group non ci sentivamo più al centro del progetto e così facendo non riuscivamo a trasmettere quelle emozioni e quelle energie ai giocatori che ci hanno consentito di essere promossi in serie B con una cavalcata trionfale fatta di dieci vittorie nelle ultime dodici partite».

Allenatore e direttore sportivo lasciano. Non prima di aver ringraziato più volte il presidente Mirri (Baldini) e Sagramola (Castagnini), che aveva già lasciato il club nelle scorse settimane. «Nessuno parla più di Sagramola – ha detto Castagnini -, ma è stato lui a creare questa società ripartita dai Dilettanti. Abbiamo portato otto giocatori dalla serie D alla serie B e di questo è giusto essere orgogliosi. Andate a vedere con che
rosa il Monza ha vinto la B. Con il senno di poi sarebbe stato meglio lasciare prima, il mercato è stato fatto in piena trasparenza. Le decisioni sono state prese da me con il mister e Zavagno. Non ci sono delle operazioni che non avrei fatto senza il City».

Così invece Baldini: «Il presidente con me è stato eccezionale, mi ha telefonato dopo Foggia e Francavilla. Un presidente migliore di Mirri non potevo proprio trovarlo. Adesso però da centravanti mi hanno spostato terzino». Baldini, si sa, è uomo tutto d’un pezzo. Aveva già parlato di serie A «e non per sbruffoneria, ma per mettersi alla prova. Se tu cambi il tuo modo di vivere, rinunci ad una parte di te stesso». A Palermo però adesso è già domani, anzi dopodomani perchè i rosanero saranno impegnati nel primo turno di Coppa Italia al Barbera con la Reggiana dell’ex rosanero Aimo Diana. Il direttore generale Giovanni Gardini, insediatosi il 7 luglio al posto di Rinaldo Sagramola, uomo di City Group, è ora affiancato dall’ex giocatore e responsabile del settore giovanile Leonardo Rinaudo mentre la guida tecnica della squadra è stata affidata al tecnico della Primavera, Stefano Di Benedetto, fortemente voluto la scorsa stagione da Dario Mirri.