Tragedia sfiorata in River-Boca, parla l’autista del bus: «Sembrava zona di guerra, la fortuna ha voluto…»

Ieri sera si è sfiorata una tragedia nell’agguato subito dai giocatori del Boca Juniors che si stavano dirigendo in pullman allo stadio per disputare la finale di Copa Libertadores contro il River Plate. A raccontare quei momenti concitati, con il lancio di oggetti di vario tipo, è stato l’autista degli xeneize, che ha parlato ai microfoni di ESPN: «Si è sfiorata la tragedia, questa è la verità. Appena giunti a 500 metri dal Monumental, è iniziato un fitto lancio di oggetti e bottiglie contro il nostro pullman. Un agguato pianificato  e me lo fa pensare la presenza dei capannelli di teppisti agli angoli della strada, e l’assembramento nei pressi dell’ingresso del garage dello stadio. Ho perso i sensi per qualche istante dopo essere stato colpito da una pietra che ha rotto il finestrino laterale. La fortuna ha voluto che Paolini ( vicepresidente del Boca) abbia avuto la prontezza di afferrare il volante ed evitare così che ci schiantassimo da qualche parte. Sembrava fossimo in una zona di guerra».