Tedino: «Vi racconto dei miei ricordi d’infanzia, tifavo Torino. Sul Palermo sapevo…»

Ecco le dichiarazioni del tecnico del Palermo Bruno Tedino, intervenuto ai microfoni di “Casa Minutella”: «Mio padre e mia madre mi hanno insegnato a vivere, siamo cresciuti tra mille sacrifici con molti traslochi visto il lavoro di mio papà (carabiniere) e per questo motivo ho anche coltivato poche amicizie. Militare? Sì, ho fatto il militare negli Alpini. Perché Bruno? Mia madre mi mise il nome del suo fratello più piccolo di cui aveva un debole, purtroppo scomparso da circa un anno. Arbitri? Non posso pensare alla “mala fede”. Mio papà è uno che ha portato il lutto per un mese dopo la tragedia del Grande Torino, è un tifosissimo dei granata però se un giorno dovesse esserci la sfida tra il Palermo e il Torino sono sicuro che tiferebbe per me. Anche io fino al 1995 ho tifato per il Torino sebbene non in modo spasmodico, era la squadra del popolo e l’unico antagonista della Juventus alla fine degli anni ’70, non ho mai fatto il tifo per squadre blasonate ma per quelle meno forti. Del Palermo ricordo che c’erano tanti ragazzi diventati grandi talenti, per poi arrivare un messaggio di una società che puntava molto bene al suo futuro».