Tedino salva la panchina, ma non lo staff: via match analyst e preparatore atletico

Via match analyst e preparatore atletico: questo il risultato del summit tenutosi ieri in Friuli tra Maurizio Zamparini, Bruno Tedino e Aladino Valoti. Le critiche del patron rosanero nei confronti delle scelte fatte dal mister contro il Pescara facevano pensare ad un possibile cambio in panchina, come d’altronde sempre accade, ma questa volta a pagarne le conseguenze sono due elementi dello staff tecnico di Tedino.

Si tratta del palermitano Vincenzo Varrica e di Roberto Peressutti. Secondo quanto appreso dalla nostra redazione, entrambi hanno appreso telefonicamente la notizia nella giornata di ieri ed alle 16 di oggi si recheranno negli uffici del “Renzo Barbera” per firmare le carte del caso. Varrica ha iniziato la sua avventura in rosanero tre stagioni fa con la Primavera e nella passata stagione è stato promosso in prima squadra, dove da due anni svolgeva il ruolo di match analyst. Peressutti, invece, era l’uomo di fiducia di Bruno Tedino, arrivato a Palermo la scorsa estate proprio insieme all’ex tecnico del Pordenone.

Dopo l’esonero di Fabio Lupo, sostituito a fine febbraio da Aladino Valoti all’indomani della vittoria sull’Ascoli, il Palermo dà quindi il ben servito ad altri due elementi del suo staff, questa volta versante tecnico. E, come avvenuto in occasione della sostituzione di Lupo, si fatica nuovamente a comprendere le motivazioni di questa decisione. Motivazioni al momento poco chiare anche ai diretti interessati, soprattutto considerato l’attuale secondo posto in classifica del Palermo (che virtualmente vuol dire serie A), conquistato dai rosanero proprio lo scorso sabato.

Sempre secondo quanto appreso dalla nostra redazione, a sostituire Vincenzo Varrica sarà Alcide Di Salvatore, uomo scelto da Aladino Valoti, reduce dalla retrocessione con l’Empoli nella passata stagione e dalla conseguente mancata riconferma. Per quanto riguarda il posto lasciato vacante da Roberto Peressutti, invece, non ci saranno nuovi ingressi nello staff poiché già a fine febbraio, sempre insieme a Valoti, era arrivato Claudio Bordon.

Nonostante il mea culpa nel post gara di sabato e le critiche decisamente non velate di Maurizio Zamparini, Bruno Tedino salva quindi la propria panchina ma non il suo staff tecnico. Lo stesso staff che in diverse occasioni aveva pubblicamente elogiato e con il quale condivide i meriti di quanto fatto fin qui dal Palermo.