Tedino: «Impressione positiva, oggi abbiamo imparato che…»

Intervistato al termine dell’amichevole vinta 12-1 contro il Monreale, il tecnico del Palermo, Bruno Tedino ha fatto il punto sulla preparazione della sua squadra soffermandosi anche su alcuni singoli. Ecco le sue parole:

SULL’AMICHEVOLE: «A parte i primi tre minuti ho avuto impressione positiva. Stiamo facendo il nostro percorso, ci sono cose buone ma dobbiamo migliorare ancora delle cose. Chi ha fatto meglio? Preferisco parlare della squadra, che ha fatto delle cose buone. Se non si approccia bene nei primi due i tre minuti è difficile poi riprendersi. Oggi abbiamo imparato che l’approccio è molto importante. Contro avversari più forti dobbiamo fare di più».

SU TRAJKOVSKI: «Ha ricevuto due assist da un giocatore forte come Nestorovski. Alexander ha fatto una bellissima partita e sono contento, ha caratteristiche che possono tornare utili».

SU RISPOLI: «Sta lavorando bene, lo sto facendo giocare, dichiaro che lui ha espresso il desiderio di valutare il futuro, ma in questo. Momento è un giocatore del Palermo e devo tenerlo in considerazione. In questo momento sta vivendo un periodo un po così, sappiamo tutti com’è la situazione. In questo momento valuto tutti».

PREPARAZIONE: «Speriamo che il mio Palermo sia pronto per la Tim Cup, noi siamo vogliosi e fiduciosi di fare cose importanti. Siamo distanti dalla mia idea di calcio soprattutto un difesa qualcosa va aggiustata. Non abbiamo fatto un lavoro preciso in fase di non possesso. Struna? Può far tutto, perché ha delle caratteristiche ben precise per un difensore».

SU LO FASO: «Non mi pare ci siano i presupposti di parlare di una cessione. È rientrato da un infortunio. Lo conosco come le mie tasche ed è un giocatore su cui punto. Ma servono i giocatori che vogliono il Palermo, lo Faso vuole una squadra più forte»

TESTA AL LAVORO: «Il Palermo deve vincere, ma già a giugno, non aD agosto. Ho visto cose fatte bene, dobbiamo essere bravi per lavorare giorno dopo giorno per costruire una bella casa. Il calcio quello a grandi livelli è molto più semplice».