Stefan Schwoch: «Occhio alla prossima serie B. Si annuncia un campionato ancora più competitivo dell’attuale»

L’edizione odierna de “Il Corriere del Veneto” riporta un’intervista a Stefan Schwoch, il quale si è espresso sulla stagione di B sia quello passato che quello che inizierà.

Stefan Schwoch, come valuta la stagione di Venezia e Cittadella? «Quella del Venezia al tirar delle somme è stata molto positiva, perché Vanoli ha fatto un vero miracolo. Ha tirato fuori la squadra dalla palude della zona retrocessione e l’ha fatta arrivare addirittura ai playoff. Altri nella sua posizione, come per esempio la Spal e il Frosinone, ma anche il Brescia, sono retrocesse. Si tratta di squadre che a inizio stagione erano partite per poter vincere il campionato, per cui non era affatto scontato riuscire a disincagliarsi. Il Cittadella ha fatto quello che doveva fare. In un campionato del genere, salvarsi era un’impresa».

Pohjanpalo resterà a Venezia? «È un attaccante che ha fatto benissimo, posso garantire sulla mia pelle che fare 19 gol in B è tutt’altro che semplice. Non so se resterà, il prolungamento eventuale non significa nulla. Se si presenta un acquirente con i soldi giusti, tutto e tutti hanno un prezzo. Per questo bisognerà valutare sulla base di quello che accadrà nelle prossime settimane».

Kastrati e Antonucci saranno le prossime plusvalenze del Cittadella? «Antonucci è veramente un ottimo giocatore e potrebbe anche fare il salto di categoria. Ha qualità sopra la media e Cittadella è stato il posto giusto per rilanciarne le quotazioni. Kastrati è reduce da un campionato davvero di ottimo livello e potrebbe fare comodo a diverse squadre»

Che ne pensa della prossima Serie B? «Aspettiamo il verdetto dello spareggio tra Verona e Spezia. Entrambe sarebbero due protagoniste in B, mentre dalla C sono saliti club importanti, come Catanzaro e Reggiana, senza dimenticare la sorpresa Feralpisalò. Anche l’ultima promossa, se fosse Cesena, Foggia o Pescara, sarebbe una grande piazza, per cui si annuncia un campionato ancora più competitivo dell’attuale. E ci vorrà tutto il meglio del repertorio di Venezia e Cittadella per raggiungere i rispettivi obiettivi».