Stadi sempre più pieni, via alle capienza al 75%: regole e sanzioni stabilite dal governo

C’è ottimismo, si va verso la riapertura totale degli impianti Il sottosegretario Costa: «A Milano derby col tutto esaurito»

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma sulla Capienza al 75% negli stadi e le regole imposte dal governo.

Da ieri ufficialmente capienze degli stadi al 75%, il che è un passo avanti importante verso la normalità. Anche se poi, ovviamente, l’obiettivo è tornare appunto proprio lì, alla normalità, il che vuol dire rivedere gli impianti sportivi aperti al 100% della loro Capienza. Potrebbe anche succedere nelle prossime settimane, magari entro la fine di questo mese o l’inizio del prossimo, con il Cts che tornerà a ritrovarsi in settimana e che potrebbe anche optare per ulteriori aperture.

Il cosiddetto “decreto capienze” è stato varato la scorsa settimana dal Consiglio dei Ministri, che si è attenuto alle indicazioni fornite dal Cts. Confermato l’obbligo del green pass e l’utilizzo della mascherina per poter accedere agli impianti. Tra l’altro, ieri il Dipartimento dello sport ha pubblicato le nuove linee guida per l’organizzazione di competizioni ed eventi sportivi aperti al pubblico. «In zona bianca la capienza massima all’aperto non può essere superiore al 75% di quella massima, al chiuso al 60%. In zona gialla rispettivamente non più del 50 e del 35%». Tra le linee guida indicate ci sono poi anche quelle legate alle sanzioni, che scatteranno a partire dalla seconda violazione, commessa in giornata diversa: «Fermo restando l’applicazioni delle sanzioni previste dall’ordinamento sportivo, per violazioni relative alla capienza consentita e al possesso delle certificazioni verdi, a partire dalla seconda violazione si applica la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’impianto da 1 a 10 giorni».