Spinelli: «Nostro lavoro a Livorno è finito, se Yousif si tirerà indietro…»

Il presidente del Livorno, Spinelli, ha parato al “Corriere dello Sport” della cessione del club toscano: «A che punto siamo? C’è stata una stretta di mano fra gentiluomini, vale più di un foglio di carta. Sono sicuro che Yousif verserà la fideiussione e diventerà il proprietario del Livorno. Però, prima di firmare, gli metterò davanti una promessa che dovrà mantenere: quella di confermare Antonio Filippini allenatore. Avrei dovuto farlo io dopo il primo esonero di Roberto Breda ma fui male consigliato. Filippini è bravo e competente, farà un’ottima carriera in panchina. L’ho già detto e lo ripeto fino alla noia: l’imprenditore libanese farebbe un affare perché acquisterebbe il Livorno praticamente gratis con gli stipendi che risparmierà in quanto il campionato non riprenderà, il capitale giocatori, il settore giovanile. Sono tantissimi anni che la squadra si allena al Centro Coni di Tirrenia e ho speso per l’affitto più di 5 milioni di euro. Fra l’altro abbiamo una palestra nostra. La nota trasmessa dalla nostra società? La famiglia Spinelli comunica che non appena riceverà dall’imprenditore Yousif, direttamente o tramite il sindaco Luca Salvetti, la fideiussione concordata, sarà pronta a sottoscrivere l’atto di cessione dell’Associazione Sportiva Livorno calcio alle condizioni concordate lo scorso febbraio. Cosa succederà se Yousif dovesse tirarsi indietro? E’ chiaro: porterò le chiavi della società al sindaco. Noi con il Livorno abbiamo finito».