Spadafora lancia l’allarme: “Non so se ce la faremo a concludere la Serie A”

Vincenzo Spadafora, Sottosegretario alla Presidenza Roma 13/06/2018. Palazzo Chigi. Giuramento dei nuovi Sottosegretari. Rome 13th of June. Palazzo Chigi. Swearing ceremony for 39 new undersecretaries Foto Samantha Zucchi Insidefoto

L’incertezza sul destino del campionato, il caos Napoli-Juventus e la stoccata a CR7. “Questi grandi campioni si sentono al di sopra di tutto”, ha dichiarato Vincenzo Spadafora a La7. “Quando Cristiano Ronaldo è andato a giocare con il Portogallo ha violato il protocollo: per questo è stato aperto un fascicolo alla Procura della Repubblica di Torino, dopo la segnalazione della Asl, che porterà anche all’apertura di un fascicolo sportivo. I campioni dovrebbero essere un esempio”.

Le parole di Agnelli sul comportamento del fuoriclasse, non sono state abbastanza: “I presidenti farebbero bene a guardare all’interno delle loro società per salvaguardare l’industria calcio”, ha continuato il ministro per le politiche giovanili e lo sport. Più prudente il commento sul 3-0 a tavolino fra Napoli e Juve: “Se c’è un giudice che ha deciso così, rispetto la sua decisione”, spiega Spadafora. “Ci sono ricorsi in merito e inviterei De Luca a occuparsi del sistema sanitario campano: dopo la sua rielezione non è stato fatto molto. Il protocollo è stato accettato dalla Lega e dalle squadre, non possiamo cambiarlo ogni volta per tutelare la Juve o il Napoli”.

Anche perché la situazione, con la nuova impennata di contagi, già di per sé sta diventando sempre più difficile da gestire: “Portare a termine il campionato? Ce la possiamo fare, ma non so se si potrà arrivare fino in fondo”, ammette Spadafora. “Non abbiamo certezze, né sulla Serie A né su altro. La Lega deve trovare un piano B e un piano C”.