Soleri segna, Palermo sogna. Entra e fa gol, nessuno come lui: ora supersfida con il suo Padova

L’edizione odierna de “La Gazzetta dello Sport” si sofferma su Soleri che sfiderà il “suo” Padova.

Presente contro fuuro. Che non ci sia anche questo nel disegno del destino che potrebbe portare il Palermo in Serie B. Che non tocchi proprio a Edoardo Soleri fare un torto alla squadra che detiene il suo cartellino. Perché la finale playoff tra Palermo e Padova racconta anche questo.

Dopo Brunori e Massolo con l’Entella, eliminata ai quarti, adesso tocca all’attaccante scuola Roma recitare il ruolo scomodo di ex. Questa volta con l’aggravante di essere di proprietà del club che può mettersi tra i rosanero e la promozione. A fine gara, l’altra sera, non ha nascosto la sorpresa. «Sono contento per la grande vittoria, ora ci godiamo il momento poi prepareremo la finale che dovremo giocare per i nostri tifosi e per tutta la città. Padova? Sarà sicuramente speciale per me che conosco molti dei ragazzi, sarà difficile ma sicuramente una grande sfida».

Non c’è dubbio che prestito migliore per il centravanti romano non poteva esserci. A Palermo sta disputando la sua migliore stagione tra i professionisti, dopo l’exploit fatto registrare nella Primavera giallorossa quando segnò 24 gol. In rosanero è andato per la prima volta in doppia cifra nella sua carriera realizzando 10 gol in campionato e 2 ai playoff. Edoardo è esploso al momento giusto, quando l’orologio biologico stava iniziando a incalzare. Perché a 24 anni devi iniziare a capire chi sei e cosa puoi diventare.