Serie A “Promossi e bocciati…” della 18^ giornata: Insigne incanta, Cerci spaventa. Che papera di Consigli!

Riparte la serie A con una 18^ giornata di fuoco, risultati sorprendenti e grandi conferme. In testa continua la lotta tra Inter, Napoli, Fiorentina e Juventus, che vincono tutte e dimostrano l’ottimo stato di forma; cade a sorpresa il Milan contro il Bologna, mentre delude ancora una volta la Roma, fermata sul pareggio dal Chievo. Come ogni settimana andiamo dunque ad analizzare i “Promossi e Bocciati” di Ilovepalermocalcio.com della 18^giornata del campionato di serie A.

PROMOSSI

INSIGNE: Prestazione sontuosa del talento napoletano, che sblocca il complicato match contro il Torino con una vera e propria perla e regala ad Hamsik l’assist per il gol che decide il posticipo. Quando Higuain non regala spettacolo ci pensa Lorenzo. MAGNIFICO

ILICIC: Tunnel, giocate, tiri a giro, ma soprattutto gol, questo è il sunto della prestazione di Josip contro la sua ex squadra, il Palermo. Mette a segno una doppietta fondamentale e si scusa con il pubblico, facendo partire una standing ovation al “Barbera”. Da riserva a stella della Fiorentina, sembra proprio essere tornato il giocatore che aveva fatto sognare il popolo rosanero. ILLUMINANTE

SORIANO: Derby da incorniciare per il capitano della Sampdoria, che con due reti regala il successo contro gli acerrimi rivali rossoblù. Le voci di mercato non lo distraggono, lui prende per mano la squadra e prova a tutti i costi a condurla alla salvezza. CONDOTTIERO

BOCCIATI

CONSIGLI: Davvero imperdonabile la papera sul primo gol del Frosinone firmato Dionisi. Un intervento goffo e fuori tempo che regala il vantaggio ai ciociari nell’avvio di partita. Sul secondo gol non può nulla, ma il primo intervento gli costa la bocciatura. IMBRANATO

CERCI: Il “Robben nostrano” regala una prestazione da brivido per i tifosi rossoneri, che adesso preferirebbero davvero che tornasse “nel calcio che conta”… Poca grinta, nessun dribbling e tanta presunzione che lo portano a non servire Bacca tutto solo con la porta spalancata, facendo così perdere il Milan. Dopo la partita chiude tutti gli account social per non accettare le critiche e gli insulti dei tifosi. SCANDALOSO

LAZOVIC: Conferma di non essersi ambientato in Italia con una prestazione davvero scadente, per usare un eufemismo, nell’atteso derby contro la Sampdoria. Spreca un’occasione pazzesca per riaprire il match, mettendo la palla a lato da pochi passi. FANTASMA