Serie A: manca solo ufficialità per le porte chiuse. Le ultime

“Abbiamo inoltrato una richiesta ufficiale al ministro della Salute Roberto Speranza per far disputare a porte chiuse la partita di Europa League tra Inter e Ludogorets in programma giovedì a San Siro. Aspettiamo a breve la risposta ma ci è stato preannunciato un riscontro positivo”. Queste le parole del presidente della Federcalcio Gabriele Gravina al termine del Consiglio federale che si è tenuto oggi. “Probabilmente già da domenica avremo partite a porte chiuse – ha detto Gravina – inoltre abbiamo espresso al ministro dello Sport la nostra preoccupazione per la chiusura degli impianti sportivi perché abbiamo l’esigenza di far allenare le squadre e c’è il rischio che si blocchi l’attività di preparazione. Ci dovrebbe comunque essere a breve – ha aggiunto – un decreto ministeriale che disciplini tutto questo”.

SI NAVIGA A VISTA

“Al momento dobbiamo navigare a vista e vogliamo farlo con un po’ più di serenità. Dobbiamo tutti collaborare per ottenere i migliori risultati: da qui l’esigenza di sospendere tutto quanto riguarda il nostro mondo. Daremo il massimo contributo affinché si possa vivere sereni”, ha aggiunto. E poi: “Noi dipendiamo esclusivamente da valutazioni tecniche, scientifiche e politiche di organismi che conoscono l’esatta situazione sanitaria del nostro Paese. Per il momento si è deciso per la sospensione delle manifestazioni sportive in alcune aree geografiche. Se poi la situazione dovesse peggiorare, noi ci atterremmo ai contenuti delle ordinanze del ministro della Salute e del Governo”.