Sequestro in casa SPAL. Tacopina: «Tuteliamo gli investimenti per riportare il club tra i palcoscenici più prestigiosi»

Attraverso una nota sul proprio sito ufficiale la SPAL ha voluto fare chiarezza sul provvedimento di sequestro di Curva Est e copertura di Gradinata Nord dello stadio “Mazza”:

“S.P.A.L. srl, in merito al nuovo provvedimento di sequestro di Curva Est e copertura di Gradinata Nord dello Stadio “Mazza”, notificato in data 18 agosto 2021, fornirà all’Autorità Giudiziaria – come avvenuto nell’estate 2019 – massima disponibilità affinché si giunga ad una piena e definitiva soluzione della vicenda giudiziaria.

La nuova proprietà rappresentata dall’avvocato Joe Tacopina e la proprietà uscente rappresentata dalla famiglia Colombarini, parti lese insieme al Comune di Ferrara nell’indagine in corso, auspicano che si possa giungere ad una soluzione nel più breve tempo possibile, così da poter disporre pienamente dell’impianto sportivo nell’interesse della Società, dei tifosi e della città.

Queste le parole del Presidente Joe Tacopina: “La sicurezza dei nostri tifosi resta la priorità, fermo questo aspetto imprescindibile ho dato indicazioni di fare quanto necessario nell’interesse di S.P.A.L. srl per la tutela degli importanti investimenti che il nostro gruppo si è impegnato a realizzare per riportare il Club sui più prestigiosi palcoscenici del calcio italiano”.

A tale riguardo l’ingegnere Simone Colombarini ha, inoltre, dichiarato: “Assicuriamo la nostra più completa collaborazione per far si che la squadra possa tornare a giocare nel proprio stadio senza limitazioni e nel più breve tempo possibile”.