Rubrica “Palermitanità” – Le prodezze di Balistreri, le magie di Di Piazza e bomber Cocuzza… – Settembre 2015 (VIDEO)

Essere fieri di essere palermitani. Lo diciamo tutti i giorni, nei momenti di crisi, in quelli di sconforto, ma anche nei momenti migliori della nostra vita. Nascere a Palermo non è semplice, ma è un dono. Ti insegna a crescere, ad affrontare la vita faccia a faccia, in salita, con le tue forze. E’ dura: nel lavoro, nella quotidianità. Ed anche nello sport. Imporsi è più difficile, ma quando ci riesci è un grande successo. Da qui nasce la nuova rubrica di Ilovepalermocalcio.com che racconta con fierezza i momenti più emozionanti, le prodezze più belle dei calciatori nativi di Palermo e provincia in giro per i campi di gioco più o meno nascosti dell’Italia. A partire da oggi, ogni primo giovedì del mese vi proporremo il nuovo appuntamento mensile dal titolo “Palermitanità”, con la Top 5 delle migliori giocate del mese. “Settembre 2015”.

1. PIETRO BALISTRERI (Nato a Palermo il 14/1/86): Non poteva che essere suo il gradino più alto del podio di questo mese. Approdato da meno di poco più di tre settimane al Gubbio in serie D, il bomberone non ha perso tempo per far vedere di che pasta è fatto. All’esordio contro il Ponsacco lascia tutti a bocca aperta. Stop di petto e sforbiciata dal limite dell’area (nella foto in alto, di Cronacaeugubina.it). Palla imparabile per il portiere avversario. Una prodezza che, nonostante la sconfitta, è rimasta apprezzata da spettatori neutrali e non. Ma se pensate che sia finita qui vi sbagliate, perché un altro eurogol dell’attaccante cresciuto nel vivaio rosanero arriva una settimana dopo. Il suo sinistro al volo da posizione defilata è un’altra perla, imparabile per l’estremo difensore della Pianese. Anche in questo caso non arriva la vittoria, ma se questi sono i presupposti… DA CINETECA

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2. MATTEO DI PIAZZA (Nato a Partinico l’1/1/88): Dopo tanti anni lontano dalla sua terra natia, il partinicese torna a difendere i colori di una squadra siciliana. E’ sua la doppia firma nella prima vittoria stagionale dell’Akragas, ritornata dopo diverse stagioni in Lega Pro. Le due reti che hanno segnato il successo contro il Benevento sono una più bella dell’altra. Prima una bomba di destro, imparabile per il portiere giallorosso, poi un sinistro a giro da posizione impossibile quasi ipnotico. Certe giocate non ci si stanca mai di guardarle. PRODIGIOSO

3. SALVATORE COCUZZA (Nato a Palermo il 4/7/1987): Un amore mai dimenticato quello tra il centravanti palermitano ed il Messina, con il quale ha condiviso nel 2013 la promozione in Seconda Divisione di Lega Pro ed il ritorno tra i professionisti dopo il fallimento societario. Qui le strade fra Totò ed i giallorossi si separano per poi ricongiungersi nuovamente in questa stagione. Un’altra cosa che Cocuzza non ha mai dimenticato è sicuramente come si segna davanti ai tifosi del “S. Filippo”. Contro il Cosenza è bravo e fortunato. Prima segna una rete rocambolesca, poi ci mette la testa da vero ariete d’area e regala il primo successo alla squadra di Di Napoli. RAPACE D’AREA

4. GIORGIO CORONA (Nato a Palermo il 15/5/74): Sulla scia del cugino Cocuzza, con il quale ha condiviso la gioia di giocarci in coppia nel Messina, oggi “Re” Giorgio è leader del Città di Scordia in serie D. I rossazzurri, grazie anche all’esperienza del proprio attaccante, sono primi nel girone I contro le più rosee aspettative. Suo il gran gol (il secondo in stagione) che stende a domicilio il Marsala e che regala la vetta alla propria squadra. VECCHIO VOLPONE

5. DARIO GIACOMARRO (Nato a Palermo l’11/5/95): Tra tanta esperienza, facciamo largo anche ai giovani. Al Melfi Dario ha trovato il giusto ambiente dove crescere. Ma ad appena venti anni compiuti è un leader, non a caso la fascia sul braccio è sua, proprio come accadeva nella Primavera rosanero qualche anno prima. L’avvio dei gialloverdi non è scoppiettante ma il centrocampista palermitano è il primo a trascinare i compagni. Ha anche trovato la prima rete in campionato, tutt’altro che banale, con un tiro al limite che si infrange sotto l’incrocio contro la Lupa Castelli Romani. GIA’ VETERANO

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Escono di poco dalla Top Five ma meritano una citazione anche altri palermitani, giovani e non, protagonisti di un buon avvio di stagione. La coppia palermitana Davì-Misuraca contribuisce attivamente alla prima posizione in classifica del Bassano Virtus. In serie D non si stancano di segnare Tiscione (3 gol in 5 partite al Fondi) e Carbonaro (due reti con il nuovo Venezia dove sta facendo le proprie fortune anche il giovane terzino Ferrante, andato anche una volta a segno). Gioia dell’esordio in serie A e della prima rete nella massima serie (ad agosto in realtà, ma poco importa) per Di Gaudio col Carpi, che per poco non frenava l’Inter con un suo gol. Prima presenza stagionale anche per il rosanero La Gumina, nel corso della sfortunata trasferta del Palermo a Torino. Esordio tra i professionisti, infine, per i suoi compagni della Primavera Fiordilino, Di Maggio e Scimò, rispettivamente al Cosenza, al Marsala e all’Isernia.