Repubblica: “Tutti in fila per la A, caccia al biglietto della gara decisiva. I tifosi: «Noi ci saremo»”

L’edizione odierna della “Repubblica” parla della spinta che ci sarà sabato nel match tra Palermo e Cittadella. Sono già oltre 6000 i biglietti venduti in pochissime ore. Delio Rossi ha lanciato un’appello per avere uno stadio pieno, e pare che tutto l’amore dei tifosi rosanero in questo fine settimana tornerà a farsi notare, proprio come dichiara un tifoso rosanero intento ad acquistare il proprio biglietti ieri:  «E non potrebbe essere diversamente – dice Carmelo Sortino, in coda allo store di via Maqueda per comprare il suo biglietto per la partita – Bellusci ha capito quanto il tifoso palermitano tiene alla sua squadra. Peccato che con chi è sempre stato presente sabato ci sarà anche il tifoso occasionale. Gente che ama criticare tutto e tutti da casa, sui social e quando c’è da sostenere la squadra lo fa solamente nelle grandi occasioni più per farsi vedere che per tifare per il Palermo». La polemica però, in queste ultime ore è stata tra i tifosi sempre presenti al Barbera e quelli che invece sono definiti “occasionali”:  «Avrebbero dovuto mettere il prezzo dei biglietti a 50 euro per le curve – sostiene Gabriele Zingales – perché sabato sarà di moda esserci e noi che siamo sempre andati allo stadio rischiamo di non trovare posto. Ci sarà gente che nemmeno saprà come si arriva allo stadio e che sarà pronta a criticare al primo passaggio sbagliato». L’obiettivo minimo, è raggiungere il record di presenze stabilito contro il Brescia, quando allo stadio arrivano 22.329 spettatori. Oggi alle 16 ci sarà anche l’apertura del botteghino dello stadio e le vendite subiranno sicuramente un’ulteriore impennata. «Non me la perderei per niente al mondo questa partita – dice Franco Bruni – ero presente allo stadio il giorno di Palermo-Ascoli nel 2001 quando aspettavamo tutti il risultato della partita fra Avellino e Messina. Era una situazione simile a quella attuale, dovevamo vincere e sperare che non facesse altrettanto il Messina. Ricordo ancora le emozioni di quella giornata e spero di riviverle sabato. Il fatto che tutte giocheranno in contemporanea e ci saranno le radioline a raccontare minuto per minuto quello che accadrà, restituirà un certo fascino a questa giornata di campionato e a questo calcio sempre più distante dalla gente».