Repubblica: “Troppi casi nei Balcani. Ora l’Europa chiude a Serbia e Montenegro. Speranza: «Strada giusta ma non siamo in porto»”

L’edizione odierna di “Repubblica” parla dell’impennata dei contagi nei Balcani che spaventa il Governo italiano. L’Unione europea ha bloccato gli arrivi da Serbia e Montenegro: gli abitanti di questi Stati escono dalla lista dei 15 Paesi extra-Schengen che possono liberamente circolare nell’Ue. Il blocco è dovuto alla recrudescenza del virus nell’ex Jugoslavia, segnalata con preoccupazione anche dai governatori delle regioni italiane più vicine al confine orientale (Friuli e Veneto). Il ministro della Salute Roberto Speranza ieri ha detto chiaramente alle Camere che sono due i motivi per cui l’Italia, «fuori dai giorni drammatici della tempesta », non è ancora approdata «in un porto sicuro»: il primo, ha sottolineato Speranza, è che il virus, «anche se in forma ridotta e con una prevalenza di casi asintomatici», continua a circolare. Il secondo: «Siamo esposti al rischio di importare il Covid da italiani che tornano da viaggi all’estero o da cittadini di altri Paesi che arrivano o transitano in Italia».