Repubblica: “Trapani, Antonini vuole stadio e palasport: «La rinascita partirà solo così»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Trapani e i progetti di Antonini.

Incredula, entusiasta, sorpresa. Trapani si guarda intorno e cerca di capire quale sia il futuro dello sport granata. Tutto è cambiato da quando Valerio Antonini è apparso, indicando una strada completamente rinnovata. La presenza e l’insediamento sul ponte di comando di Trapani Calcio e Palla canestro Trapani, da parte dell’imprenditore romano, ha scosso e interessato l’intera città anche piùdelle elezioni amministrative appena svolte.

La nuova realtà è da osservare con attenzione. Da un lato, c’è la visione di medio periodo, sulla quale Antonini sembra avere le idee molto chiare. «Non può esistere un club di alto livello, tanto meno una polisportiva — spiega — che fondi le proprie attività sulle rimesse di una proprietà e non patrimonializzi la società. Abbiamo esempi molto chiari di come si fa calcio, ormai, per programmare situazioni solide e con prospettive di crescita, anche dal punto di vista sportivo. Sassuolo e Udinese, per citarne un paio, sono il modello vincente. Avendo uno stadio di proprietà, e rendendolo fruibile non solo per la partita del weekend, si costruisce una realtà destinata a rimanere un cardine della città. È questa la strada maestra da seguire, in una città come Trapani in cui lo sport può costituire un volano fondamentale».

La traduzione di queste parole è trasparente. Valerio Antonini punta a ricevere in gestione per un periodo di tempo molto lungo i due impianti sportivi principali della città, lo stadio “Provinciale” e il palazzo dello sport di piazzale Ilio. Il suo intento è investire su queste strutture e cercare di ottenere dalle amministrazioni competenti (l’ex Ente Provincia per lo stadio, e il Comune di Trapani per il palazzetto) l’opzione di acquisto in un breve lasso di tempo. Un’operazione che prevede l’investimento di una notevole quantità di denaro, ma che Antonini ritiene indispensabile per dare senso compiuto all’intera polisportiva. In generale, la volontà è quella di creare i presupposti per lo sviluppo di un club capace di realizzare ricavi e trovare linee di credito di alto profilo.