Repubblica: “Struna in extremis salva i rosa dalla sconfitta casalinga”

“Luna piena e spalti semideserti fanno da sfondo alla rimonta del Palermo che allo scadere, con un gol di Struna, evita una sconfitta che sarebbe stata sicuramente immeritata. Ingiusta per come ha giocato la squadra rosanero e per quello che invece ha fatto il Venezia in rete su un tiro deviato nella propria porta da Haas. Un Palermo che ha dimostrato gioco e carattere sapendo sopperire anche all’espulsione di Trajkovski che ha lasciato la squadra in dieci per mezzora. La partenza è tutta di Nestorovski che nel giro di una decina di minuti diventa protagonista portando due pericoli alla porta del Venezia. Il primo, al terzo, con un tiro dal limite di poco alto. Il secondo, al dodicesimo, in rovesciata dopo una combinazione con Fiordilino. Funziona la formula di Stellone con due punte e un trequartista che vengono supportate dagli inserimenti dei centrocampisti. Haas e Fiordilino, infatti, giocano spesso sulla stessa linea di Trajkovski alle spalle della coppia formata da Puscas e Nestorovki. E’ proprio Haas, in azione offensiva, ad andare al tiro in diagonale impegnando Vicario nella presa a terra. Un Palermo martellante nel quale tutti hanno la possibilità di rendersi pericolosi: la conclusione da fuori di Jajalo al ventesimo è di poco alta. L’ex tecnico dei rosanero schiera il suo Venezia con un tridente d’attacco dove Falzerano è supportato dalla coppia formata dal palermitano Di Mariano e dal catanese Litteri. Con il passare dei minuti, con il Venezia che è pericoloso solo su errori della retroguardia, il Palermo mantiene costantemente il pallino del gioco anche se le finalizzazioni verso la porta avversaria, ma allo scadere del primo tempo Jajalo, con il bel tiro a giro, impegna Vicario nella parata più difficile legittimando una supremazia alla quale manca solo il gol. Un gol che Nestorovski sfiora in avvio di ripresa con un destro a lato. La rete arriva al quindicesimo, ma nella porta che meno ti aspetti. Quella del Palermo dove Haas tocca, di quel tanto che basta per battere Brignoli, il tiro da fuori del neo entrato Segre. Come se non bastasse, in un tremendo uno- due, il Palermo due minuti dopo aver subito il gol resta in dieci per l’espulsione di Trajkovski per una entrata su Di Mariano. Sicuramente meno pesante nell’economia della gara l’espulsione di Zenga che, dopo aver litigato con la panchina del Palermo, viene allontanato dal campo tra i fischi del suo ex pubblico che, a dire il vero, ai suoi tempi era molto più numeroso. Stellone cambia: fuori Fiordilino e dentro Falletti per non perdere incisività in attacco. Haas ha la palla buona per pareggiare ma calcia a lato. Svantaggio sicuramente immeritato per il Palermo che si ributta in avanti ma, in dieci e con le energie che iniziano a scarseggiare, adesso lo fa in maniera più confusa di quando non aveva l’ansia del gol da recuperare. Gol che arriva in mischia al novantesimo con Struna che batte sotto porta Vicario”. Questo quanto scrive l’edizione odierna de la “Repubblica” sul match di ieri sera tra Palermo e Venezia terminato 1-1.