Repubblica: “Sorrentino, quattro anni d’amore in rosa. Il portiere, ex capitano, dice addio al calcio giocato”

Stefano Sorrentino, ex portiere del Palermo, ieri ha comunicato il suo addio al calcio. L’estremo difensore è stato sicuramente uno dei migliori giocatori che hanno avuto i rosanero, sia per prestazioni, sia per l’attaccamento alla maglia. L’edizione odierna fa il punto della situazione sull’addio al calcio dell’ex Chievo. In estate il portiere era stato cercato da Mirri, che lo voleva riportare a Palermo, ma Sorrentino non accettò, voleva la Serie A, o al massimo avrebbe giocato in Serie B a Verona. «Ho avuto la fortuna di giocare in A fino a 40 anni – dice Sorrentino – Ci sono state delle offerte in questi mesi, ma niente che mi emozionasse. Per questo faccio un passo indietro e inizio a pensare a cosa fare da grande. Preferisco lasciare in bellezza».
Con il passare del tempo ha capito che il telefono non avrebbe più squillato. «Ho deciso di dire addio al calcio giocato – ha scritto sui social in una sorta di lettera di saluti al pallone – Addio al mio miglior amico che per anni ho protetto tra le mie braccia con grinta e orgoglio, con quegli occhi di un bambino diventati negli anni occhi delle tigre. È incredibile dove può portarti la forza di un sogno: giocare contro Messi o a parare un rigore a Ronaldo. Anche in un addio c’è un sorriso: perché ho ancora tanta voglia di restare nel calcio e a breve racconterò del mio nuovo sogno». Anche il Palermo nella propria pagina ufficiale Facebook ha voluto ricordare l’ex portiere, con un video che mostra le migliori parate del numero uno ex rosanero.   Un rapporto strettissimo quello fra l’ambiente rosanero e Sorrentino, anche se all’inizio le cose non andarono nel migliore dei modi. Arrivato a gennaio 2013 per salvare la squadra dalla retrocessione, fu protagonista di una papera clamorosa contro il Bologna, al termine della stagione i rosa retrocessero in Serie B. Le restanti stagioni furono da incorniciare, un po’ come tutta la carriera dell’estremo difensore, che vanta circa 632 partite, di cui 323 in Serie A, 120 con il Palermo.
In B, e da capitano, ha guidato i rosanero dei record di Beppe Iachini alla vittoria del campionato e la coppa della B “Ali della vittoria” è l’unico trofeo sollevato in una carriera che lo ha visto parare 25 rigori e che forse avrebbe meritato qualche soddisfazione in più a parte le sette presenze in Champions e le quattro in Uefa con l’Aek Atene. Anche l’attuale portiere del Palermo, Alberto Pelagotti, ha voluto commentare l’addio al calcio di Sorrentino, scrivendo su Instagram: « Un fortissimo, un punto di riferimento, una persona con un carisma pazzesco. Sono triste perché attacca i guanti al chiodo uno dei pochi portieri che veramente ha lasciato un segno indelebile nella storia».