Repubblica: “Santana comincia una nuova vita «Giusto smettere, ora sono sereno»”

L’edizione odierna de “La Repubblica” riporta le dichiarazioni di Mario Alberto Santana dopo l’addio al calcio giocato:

«Parlandone insieme abbiamo iniziato a porre le basi di questa scelta. Non mi è costata più di tanto. Era una cosa che prima o poi doveva arrivare. In tanti mi hanno detto che sarebbe stata una scelta difficile e sofferta, ma posso dire di essere sereno con me stesso. Avevo pensato di scrivere una lista per non dimenticarmi nessuno, ma mi sono accorto che era un’operazione molto lunga. Se devo fare il nome di un allenatore che mi ha dato più di tutti dico Cesare Prandelli, mi ha fatto crescere come persona e mi ha dato tanto anche sul campo. I suoi consigli mi sono stati preziosi nel corso di tutta la carriera».

«Mi sono innamorato della città grazie alla gente, all’aria di mare che si respira e all’umiltà dei palermitani sempre pronti a farsi in mille per te. La gente qui non ha cattiveria, sarebbe strano non innamorarsi di Palermo. Chiunque passi da Palermo non può che volere ritornare, è una città che ti offre tantissimo. Per il futuro c’è Andrea Accardi che spero possa rimanere e trasmettere al gruppo quello che ho provato a trasmettere io. Spero che ci siano uomini che hanno voglia di sudare questa maglia, perché questa società e i tifosi rosanero meritano questo e altro».