Repubblica: “Rosa, quelli a caccia della seconda chance da Elia a Stulac la conferma per rilanciarsi”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sul Palermo e sui calciatori a caccia di una conferma per la prossima stagione.

C’è chi parte, c’è chi si è guadagnato la riconferma e c’è chi avrà una seconda chance da non sprecare. Nel Palermo che è già un cantiere aperto per costruire una squadra competitiva per l’anno prossimo, ci sono alcuni giocatori sui quali la società ha investito parecchio, che quest’anno hanno resto sotto le aspettative. Due nomi su tutti: Stulac e Saric. Ma anche altri calciatori che non hanno potuto esprimere tutto il loro potenziale, come Elia, bloccato da un infortunio e per il quale il Palermo tratta con l’Atalanta per il riscatto o il rinnovo del prestito.

E Di Mariano, che dopo un inizio discontinuo aveva trovato uno stato di grazia, bloccato dall’operazione al ginocchio. Sono due i pezzi pregiati da recuperare. Che Leo Stulac avesse bisogno di tempo per adattarsi lo aveva confermato anche Corini nelle prime settimane, prima di confidare ai cronisti che secondo lui il regista sloveno era l’uomo giusto per reggere la pressione di una piazza come Palermo. Invece ha avuto parecchi problemi a inizio stagione ed è stato il primo escluso eccellente, quando il tecnico rosanero ha scelto una linea mediana muscolare per avere equilibrio e tirare fuori la squadra dalla zona retrocessione. Un periodo in cui lo sloveno ha dovuto cedere il passo a Claudio Gomes.

L’altra pedina in cerca di riscatto è Dario Saric. Nella prima parte della stagione ha avuto parecchi alibi: è arrivato a metà agosto a campionato già iniziato dopo una trattativa estenuante con l’Ascoli e completamente fuori condizione a causa di
una preparazione estiva ai margini. È stato buttato nella mischia nel 3-0 esterno contro la Reggina, una delle peggiori partite della stagione. Ed è stato titolare fino all’altro 3-0 subito da Palermo a Terni, punto di svolta, dopo il quale il Palermo ha voltato pagina, sacrificando proprio Saric, a dispetto di 1,8 milioni spesi per il cartellino, che aveva fatto dell’operazione uno dei colpi di tutta la serie B. La stagione di Elia è un rimpianto per quello che sarebbe potuto essere. Il jolly, figlio de dell’ex attaccante rosa, aveva segnato 3 reti condite da un assist in 10 partite, ma l’infortunio al crociato lo ha messo fuori dai giochi a fine ottobre. Inutile dire che sarebbe servito parecchio sulle fasce, dove il Palermo ha chiuso con gli uomini contati. Tanto che adesso il Palermo tratta con l’Atalanta per avere sconti o un rinnovo del prestito.