Repubblica: “Palermo: le “bici-scooter” usate per gli scippi, scattano i sequestri. «Vengono adoperate dagli scippatori perché silenziose e senza targa»”

L’edizione odierna di “Repubblica” si è soffermata sulla questione legata all’utilizzo delle cosiddette “bici-scooter” a Palermo. Infatti, tali veicoli sono veloci, silenziosi, facili da guidare e senza targa, per queste motivazioni sono diventate il mezzo preferito per i giovani scippatori e per i pusher di borgata. Dall’inizio di giugno sono oltre una dozzina i mezzi tolti dalla circolazione perché completamente irregolari: «Abbiamo registrato che con l’avvio della fase 2 sono ricominciati anche gli episodi di microcriminalità con scippi e borseggi messi a segno con questo tipo di veicoli – commenta il dirigente del commissariato di Mondello Manfredi Borsellino – Sono silenziosi e dunque la vittima non si accorge quando si avvicinano e non hanno targa per cui non sino identificabili.

«Alcuni rimuovono persino i pedali, altri elaborano il motore per raggiungere velocità da scooter a benzina – spiega Attilio La Rosa, meccanico specializzato in biciclette elettriche in viale Regione – Io non metto mano a mezzi elaborati anche perché rischio in prima persona in caso di controllo o peggio di incidente».
Guida senza patente, mezzo sprovvisto di carta di circolazione, mancata copertura assicurativa e manomissione del mezzo sono il poker di sanzioni di partenza per chi viene fermato con il mezzo modificato. «Molti dei mezzi che abbiamo sequestrato nessuno li viene a reclamare – osserva Borsellino – Sono tutti di proprietà di pregiudicati o di figli di pregiudicati che preferiscono comprarne uno nuovo piuttosto che avvicinarsi ad un commissariato ».