Repubblica: “Notte da incubo al “Barbera” i rosa crollano nel recupero”

L’edizione odierna della “Repubblica”, parla del match perso ieri dai rosanero contro la Salernitana. Ecco quanto si legge:

“Il Palermo targato Stellone perde 2 a 1 contro la Salernitana e perde quell’imbattibilità che aveva sin qui accompagnato la gestione del tecnico subentrato a Tedino. Una sconfitta di una squadra che non riesce a sfatare due tabù. Quello del venerdì e quello della ripresa dopo la sosta natalizia. Di venerdì, infatti, il Palermo non ha mai vinto e, per trovare un successo in serie B dopo la pausa panettone bisogna andare al 2003 quando i rosa superarono il Cosenza con un gol di Di Napoli. Ma il Palermo di quest’anno sembrava potere abbattere anche i dati statistici nel suo cammino da schiacciasassi della serie B. E invece il passo falso contro la Salernitana è uno di quelli che pesano nell’economia di una squadra che proprio alla ripresa del campionato voleva dare quell’accelerazione alla classifica aumentando il vantaggio sulle dirette concorrenti alla promozione. E invece adesso ci sarà da attendere i risultati delle gare che si giocano in questo fine settimana per capire quanto sarà stato dannoso questo ko per la formazione rosanero che, partita bene, si è poi persa strada facendo sino a uscire sconfitta dal terreno di gioco. Il Palermo ha dimostrato di voler mettere le cose in chiaro con una partenza a razzo. Trajkovski subito pericoloso dopo un solo minuto di gioco e, più in generale, una formazione rosanero in propensione offensiva nonostante i cinque uomini della difesa della Salernitana. Per vedere la rete che sblocca la gara bisogna attendere solo diciassette minuti. E’ Jajalo con il piatto sinistro dal limite dell’area a mettere dentro sull’assist di Haas. Un gol sotto la curva Nord, quello spicchio dello stadio in festa con tanto di mega striscione, in un “Barbera” ancora una volta semideserto. Ed è sempre sotto la Nord che al 25’ Rispoli fa vedere una delle cose migliori di tutta la gara con fuga sulla destra, tunnel al diretto avversario e tiro sul secondo palo che Micai manda in angolo. Insomma, un bel Palermo autoritario contro una Salernitana che però, passata in svantaggio, decide che non è più il caso di difendersi e basta e nel finale di primo tempo, prima sfiora il pari con il salvataggio sulla linea di Szyminski, poi pareggia con il tiro di Andrè Anderson. Un 1 a 1 che premia eccessivamente i campani e che accompagna le squadre negli spogliatoi per l’intervallo. A inizio di ripresa si fa male Rajkovic che Stellone sostituisce con Pirrello. E’ il momento di maggiore difficoltà dei rosa che sembrano essersi abbassati troppo e che però rispondono con un bel contropiede di Moreo che mette una palla in mezzo Falletti anticipato in angolo all’ultimo istante. La partita diventa nervosa e fallosa. Quando manca mezzora alla fine Stellone decide di dare peso al proprio attacco e manda dentro Puscas al posto Haas. Un Palermo ultra offensivo con Trajkovski e Falletti larghi, Puscas e Moreo in avanti. Un Palermo però nella parte centrale del secondo tempo fatica a proporre il suo gioco e sembra averso perso smalto dal punto di vista atletico e lucidità. Così, Puscas invece di provare a far gol si trova a salvarne uno sulla linea di porta con Brignoli battuto e, dall’altra parte, Rispoli spreca malamente un contropiede con Falletti e Moreo liberi. Sul forcing finale il Palermo si fa male da solo. Trajkovski si avventura in un inutile dribbling al limite dell’area della Salernitana, perde il pallone e dà il via al contropiede della Salernitana che, quattro uomini contro due, conclude a rete con Casasola che, tre minuti dopo il 90°, batte in diagonale Brignoli e condanna i rosa alla sconfitta”.