“La serie A vale 50 milioni. L’antidoto alla crisi è…”

L’edizione odierna della “Repubblica” parla degli scenari in caso di promozione del Palermo in Serie A. Se i rosanero andassero nella massima serie, ricaverebbero circa cinquanta milioni di euro. Quando era presidentessa del consiglio di amministrazione del Palermo, Daniela De Angeli aveva fatto una stima al momento della consegna del bilancio 2018. «È intuibile — scriveva l’amministratrice – che, accertata la responsabilità del Frosinone per i fatti sanzionati dal Coni, la nostra società dovrà ricevere un indennizzo per tutti i relativi mancati introiti che possono quantificarsi in una somma fra 40 e 60 milioni di euro». Secondo le proiezioni su diritti televisivi, il Palermo incasserebbe solamente per la prossima stagione, qualora andasse in A, circa 45 milioni di euro. In attesa di capire come finirà la questione relativa alla cessione della società, al momento dunque l’unica ancora di salvezza resta la serie A. Dopo il fallimento di Crotone la squadra deve ripartire immediatamente già domani nel match delle 18 contro il Lecce per cercare di riacciuffare il secondo posto al momento occupato dal Benevento. Intanto, secondo quanto si legge,  il 19 febbraio è stata presentata alla Camera di commercio la nuova composizione societaria e ieri è stato ufficialmente registrato il nuovo cda formato da due amministratori, Rino Foschi e l’ad Daniela De Angeli. A Foschi è stato attribuito il potere di ordinaria amministrazione, mentre la De Angeli ha l’esclusività di «compiere qualsiasi operazione bancaria».