Repubblica: “La prima finale europea di una squadra palermitana. Il Telimar ipoteca l’Euro Cup, gran festa in tribuna”

L’edizione odierna de “La Repubblica” si sofferma sulla pallanuoto, in particolar modo sul Telimar.

La prima finale europea di una squadra palermitana il Telimar la vince con 500 tifosi con bandiere, tamburi, striscioni sugli spalti riaperti dopo il Covid e sei mesi di inagibilità delle tribuna. In vasca, con l’acqua alla gola, la squadra di pallanuoto, che ha portato Palermo dove non è mai arrivata, ha vinto 9-7 contro il Sabadell di Barcellona e ora volerà il 26 marzo il Catalogna per giocarsi il primo trofeo della storia con due gol di vantaggio.

Era una bolgia la piscina comunale di viale del Fante di ieri pomeriggio, dove ci sono state due partite. Quella nei trenta metri che separano le due porte galleggianti e quella sugli spalti, al ritmo di tamburi e trombe assordanti del gremito “gruppo ultras” dei ragazzi della giovanile del Telimar e degli amici dello sport. Tutti in blu con le strisce bianche, rosse e verdi del circolo dell’Addaura. Accanto ai 40 tifosi arrivati da Barcellona in maglia bianca, con le foto dei loro beniamini stampate sul petto e con il manifesto di uno dei mattatori del Sabadell appeso sulle barriere di ferro: un disegno in posa quasi da “santo” con accappatoio, calottina e pallone.

La gara in acqua a colori invertiti, bianchi quelli del Telimar e blu i catalani, la vincono i palermitani. Lottando, soffrendo, a tratti giocando in modo non sempre brillante, ma con carattere. 2-1, il primo parziale, 4-3 a metà gara, 6-5 al terzo, quando il Telimar trascinato dall’americano Max Irving – mattatore con tre gol – arriva persino al vantaggio massimo di tre lunghezze, prima di subire la rimonta sul 6-6 degli avversari, con due super gol del granitico centroboa Dusan Banicevic.