Prima ancora di disputare il playoff, semmai i rosanero ci riuscissero, c’è una partita ancor più importante da vincere, ovvero quella al Tribunale Federale Nazionale che deciderà se la richiesta della Procura Federale di mandare i rosa in C dovrà essere accolta o meno. Su questo tema la dirigenza del Palermo si dice serena, così come anche gli avvocati che rappresentano la difesa. L’edizione odierna de “La Repubblica” ha analizzato le parole rilasciate ieri dall’avvocato Gattuso: «Sono e resto sereno – dice l’avvocato Gattuso – Il tribunale federale non può che rigettare le richieste della procura federale che ritengo assurde quanto ingiuste per la squadra, i tifosi e la città intera. La procura federale, con una tempistica molto dubbia nei tempi e nei modi, oggetto di precise eccezioni e contestazioni della difesa, ha recuperato acriticamente le originarie accuse della procura ordinaria, senza neanche depurarle da tutte quelle contestazioni che già nei giudizi fallimentari e cautelari sono state ritenute infondate ed insussistenti. Il Palermo ha sempre giocato con lealtà e ottenuto sul campo i successi che non possono e non devono essere oggetto di bottino ed ingiustizie, a tutela di un patrimonio che è della città e dei suoi tifosi».
