Repubblica: “Il Palermo ritrova la pedina Ranocchia”

Il centrocampista decisivo con Corini cerca ora la nuova collocazione tattica

L’edizione odierna de “La Repubblica – Palermo” si sofferma sul Palermo che ritrova Ranocchia in vista della Reggiana.

Con il ritorno in campo di Filippo Ranocchia, il Palermo sembra aver ritrovato una pedina chiave per affrontare il rush finale della stagione. La sua assenza, dovuta a un infortunio, aveva lasciato un vuoto importante nel centrocampo rosanero, particolarmente sulla trequarti, dove il suo impatto si era già dimostrato cruciale. Il fatto che il Palermo non abbia più vinto dal suo ultimo match disputato il 10 marzo evidenzia ulteriormente la sua importanza per la squadra.

Ora che Ranocchia è di nuovo disponibile e pienamente integrato negli allenamenti di squadra, il tecnico Mignani ha diverse opzioni su come sfruttare al meglio le sue qualità. Recentemente, Ranocchia è stato testato nel ruolo di mezzala, una posizione diversa rispetto a quella più avanzata che ha ricoperto precedentemente, ma che potrebbe offrirgli nuove vie per esprimere il suo gioco. Questo cambiamento tattico potrebbe permettere a giocatori come Di Francesco di operare in zone del campo che meglio si adattano alle loro caratteristiche offensive.

L’impiego di Ranocchia in una posizione più centrale potrebbe anche portare freschezza e nuove dinamiche nel gioco del Palermo, offrendo una maggiore solidità al centrocampo e creando opportunità per movimenti più incisivi in avanti. La sua capacità di leggere il gioco e di partecipare sia alla fase difensiva che a quella offensiva potrebbe rivelarsi cruciale nelle ultime partite della stagione, specialmente ora che il Palermo si appresta a entrare nei play-off.

Il successo della squadra in questa fase decisiva potrebbe dipendere significativamente dal contributo di Ranocchia. La sua presenza in campo non solo aumenta le opzioni tattiche a disposizione di Mignani, ma potrebbe anche fornire quella scintilla necessaria per ritrovare la via del successo, iniziando dalla prossima sfida contro la Reggiana. Questo potrebbe essere il momento ideale per il giocatore di lasciare un’impronta indelebile nel finale di stagione, contribuendo così a definire il futuro del club in vista delle possibili “rivoluzioni estive”.